Gruppi di teppisti, infiltrati fra i pacifici manifestanti, hanno messo Roma a ferro e fuoco. Circa 500 i blackblock. E così le piazze della Capitale diventano scene di guerriglia urbana. Il momento più drammatico in piazza San Giovanni: centinaia di teppisti hanno dato fuoco a un blindato dei carabinieri. Per fortuna i due militari a bordo sono riusciti a fuggire prima che il furgone scoppiasse come una bomba. I blackblock insultano, urlano e applaudono. E’ solo per un caso se nessuno ci ha rimesso la vita.
Disordini anche in piazza Vittorio. Un gruppo di violenti ha rovesciato diversi cassonetti in mezzo alla strada e ha appiccato il fuoco. I teppisti sono poi passati in via Machiavelli, una strada laterale di via Merulana dove hanno dato alle fiamme altri cassonetti e bruciato rifiuti.
Per le strade di Roma lacrimogeni rendono l’aria irrespirabile. Blackblock sono arrivati a Roma non solo da tutta l’Italia, ma anche da altri Paesi europei. Danneggiate le telecamera per la videosorveglianza in diversi stazioni di metro e bus.
Eppure tutto era iniziato in maniera pacifica: ma poi, la svolta. Il centro di Roma dopo la battaglia è irriconoscibile. I più indignati sono i commercianti, tra i più danneggiati dopo questa giornata di incubo – spaccate diverse vetrine dei negozi – e gli abitanti del centro storico della Capitale, che si sono viste le proprie automobili bruciare sotto casa.
INDIGNATI A ROMA ‘APRONO’ SITI WEB DI TUTTO IL MONDO La notizia della violenza scoppiata tra piazza San Giovanni e via Merulana ha aperto tutti i siti on-line internazionali.
Bbc: "La protesta a Roma sfocia nella violenza". Cnn: "Le proteste si diffondono in tutto il mondo, scoppia la violenza a Roma". Sky News: "Violenza a Roma, mentre si allargano le proteste contro Wall Street". Le Figaro: "Sfilano migliaia di indignati, incidenti a Roma". Tf1: "In Italia, gli indignati: la polizia carica i manifestanti a Roma". Europe 1: "In Italia, la manifestazione degli indignati degenera". Wall Street Journal: "Disordini violenti a Roma". Financial Times: "Violenza a Roma, mentre le proteste anti-capitalismo dilagano in tutto il mondo".
LA POLITICA e LE ISTITUZIONI Tutte le forze politiche condannano le violenze a Roma. Dall’estrema sinistra fino alla destra, l’indignazione – questa sì, giustificata – è totale. Ecco il commento del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: "Gli incredibili livelli di violenza raggiunti da un nutrito gruppo di facinorosi nella manifestazione di Roma rappresentano un segnale molto preoccupante per la convivenza civile. E devono essere condannati da tutti senza remore. I violenti vanno individuati e puniti. ‘Il nostro ringraziamento piu’ sentito si rivolge in questo momento -aggiunge Berlusconi – alle forze dell’ordine che si sono impegnate a fondo per difendere e garantire la sicurezza e la liberta’ dei cittadini. Soltanto il loro equilibrio e la loro prudenza sono riusciti ad evitare piu’ gravi conseguenze".
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