Un guru indiano di 74 anni, criticato di recente per aver difeso un "branco" di stupratori, e’ finito nei guai oggi per una sospetta aggressione sessuale a un’adolescente che alloggiava nel suo "ashram" in una famosa citta’ del Rajasthan, la regione desertica nel nord dell’India. Bapu Asaram, un santone dai lunghi capelli e barba bianca che gestisce diverse scuole di yoga e meditazione, e’ stato denunciato da una ragazza di 16 anni alla polizia di New Delhi. Non si conoscono i particolari dell’incidente che sarebbe avvenuto a Jodhpur, la "citta’ blu’" dove il guru ha uno dei suoi centri spirituali frequentati dai suoi fedeli e anche occasionalmente da turisti.
Dopo che la notizia e’ rimbalzata su televisioni e siti internet, un portavoce di Asaram ha seccamente respinto le accuse come "false" bollandole come un tentativo di discreditare l’anziano predicatore. "Questa storia dell’aggressione sessuale – ha detto Neelam Dubey – e’ completamente inventata. Lasciamo che le indagini seguano il loro corso e poi vedremo la conclusione. C’e’ qualcuno dietro a questa vicenda che non tollera la diffusione della cultura indiana nel mondo". La polizia di New Delhi ha gia’ trasmesso gli atti al commissariato di Jodhpur che e’ quello competente a condurre l’inchiesta.
Asaram, che predica una originale teoria filosofica basata sulla "unica coscienza suprema", non e’ certo nuovo a polemiche sui giornali e denunce giudiziarie. Un paio di mesi fa era salito alla ribalta della cronaca per un commento shock sullo stupro di "Nirbhaya", la studentessa di 24 anni morta lo scorso dicembre a New Delhi dopo una straziante agonia e da allora diventata il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne in India. In quell’occasione, aveva detto che la ragazza "deve essere considerata colpevole come i suoi aggressori" e che "avrebbe dovuto prendere il braccio del suo aggressore, chiamarlo fratello, implorandolo di smettere. Avrebbe cosi’ salvato la sua dignita’ e la sua vita". Le dichiarazioni avevano sollevato un corso di indignazioni e anche una denuncia di un avvocato per aver offeso i sentimenti delle donne. Un tribunale del Bihar ha anche emesso un ordine di arresto a suo carico dopo che si e’ rifiutato per due volte di presentarsi davanti ai giudici per rispondere alle accuse. In passato il suo nome era stato associato ad altre torbide vicende, tra cui la misteriosa morte di due cugini di 10 e 11 anni che studiavano in un suo seminario in Gujarat e che sarebbero stati oggetto di pratiche tantriche e di magia nera.
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