"Brunetta e’ il capogruppo dei deputati del PdL, non il capo del governo, ne’ il padrone della maggioranza. Non ci stupiamo che, con i toni e i modi utilizzati anche oggi, smentisca Delrio e richiami all’ordine i Ministri sul tema dell’Imu. Allo stesso modo non ci sorprende che accusi i membri della Giunta delle elezioni del Senato, che non voteranno come lui pretende sulla decadenza di Berlusconi, di attentare alla liberta’ del Parlamento. Ci stupiremmo se queste pretese venissero prese sul serio e se qualcuno sperasse di salvare la maggioranza consegnando il diritto di veto sulle decisioni del Governo e del Parlamento al capogruppo del PdL". Lo afferma in una nota il senatore e portavoce di Scelta Civica, Benedetto Della Vedova. "Il governo Letta – sottolinea Della Vedova – non e’ un monocolore PdL e non lo diventera’. Brunetta si deve rassegnare, nella maggioranza c’e’ una forza come Scelta Civica che intende evitare derive di sinistra senza cadere nella demagogia, ma tenendo la barra dritta sulla serieta’, sul senso dello stato, sulle riforme e sull’Europa. Mi pare evidente – aggiunge il portavoce di Scelta Civica – che la tenuta dell’esecutivo e della compagine di governo e’ sempre piu’ a rischio. Ormai non passa giorno senza che la vita dell’esecutivo non sia minacciata o sequestrata dal PdL coi i pretesti piu’ vari, ma tutti lontanissimi dagli interessi generali del Paese. Gli ultimatum a raffica che arrivano da via dell’Umilta’ – conclude Della Vedova – non aiutano a rasserenare la situazione. Cosi’ governare nell’interesse dell’Italia e’ sempre piu’ difficile".
ItaliaChiamaItalia, il TUO quotidiano online preferito. Dedicato in particolare a tutti gli italiani residenti all'estero. Tutti i diritti sono riservati. Quotidiano online indipendente registrato al Tribunale di Civitavecchia, Sezione Stampa e Informazione. Reg. No. 12/07, Iscrizione al R.O.C No. 200 26
Discussione su questo articolo