Continuano senza sosta gli sbarchi di immigrati clandestini sulle coste italiane. Questa mattina otto egiziani, tra cui tre minorenni, sono stati fermati dalla polizia di Stato di Ragusa perche’ ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione con a bordo 221 migranti fatti sbarcare ieri a Pozzallo. Il comandante ha confessato. Secondo quanto accertato, l’imbarcazione era partita dall’Egitto.
I migranti hanno riferito di aver pagato mediamente 2.000 dollari e gli organizzatori hanno potuto incassare quasi mezzo milione di euro. Tutti soldi che vanno a finanziare il mercato di morte organizzato dai trafficanti di esseri umani.
La Polizia ha accertato che uno degli scafisti era gia’ stato in Italia per diversi anni ed aveva commesso numerosi reati, tra gli altri traffico di sostanze stupefacenti. Dopo essere entrato ed uscito dal carcere per diverse condanne era stato espulso. I fermati, al termine dell’eventuale condanna, saranno espulsi dal territorio nazionale con accompagnamento coatto in Egitto.
“SUI BARCONI TERRORISTI” Intanto la politica continua a non decidere, per ciò che riguarda l’emergenza immigrazione. E Nigel Farage, leader dell’Ukip, intervenendo alla plenaria di Strasburgo per illustrare la sua opposizione all’agenda sull’immigrazione proposta dalla Commissione Ue, lancia ancora una volta il suo allarme: “Tempo fa dissi che attraverso i barconi sarebbero arrivati terroristi dell’Isis in Europa. E fui deriso. Ora lo dicono anche le agenzie di intelligence libiche. Non possiamo accettare che la nostra compassione metta a repentaglio la nostra sicurezza". Secondo Farage la soluzione per l’Unione europea è seguire la politica attuata in Australia.
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