"Bisogna fermare i flussi", "la soluzione c’è: campi profughi in Libia. Fatti dall’Onu, gestiti dai caschi blu e con l’intervento dell’Unione Europa". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in una intervista a Libero: "In queste strutture potremo accertare chi tra questi migranti ha veramente diritto al diritto d’asilo. Chi non ha diritto rimarrà lì. In condizioni di sicurezza, senza che nessuno rischi la vita in mare", "abbiamo bombardato la Libia senza chiedere il permesso a nessuno. Siamo intervenuti dappertutto. I caschi blu sono stati per anni in Serbia e Montenegro con i risultati che tutti conoscono. Adesso li utilizzeremo per una missione umanitaria".
"Sono arrivati ad accusarmi di usare metodi da mafioso. Mafioso. A me. La verità è che ho messo il dito nella piaga. Ho posto una questione concreta e mi aspettavo una risposta altrettanto concreta. Invece sono arrivati solo insulti. Perfino dal governatore Deborah Serracchiani, lei che non più tardi di un mese fa in un’intervista al Gazzettino annunciava che ‘il Friuli non può ospitare più nessuno’. Con lei la risposta del governo fu ‘va bene, sposteremo quelle persone in altre regioni’. Se lo dice Maroni, però, diventa un folle xenofobo".
Maroni spiega che nel caso in cui la Lombardia venga costretta ad accogliere altri migranti "rischiamo il pandemonio", "ho inviato a tutti i prefetti della Lombardia una lettera per spiegare le mie posizioni. Dopodiché adotterò inizierò a disincentivare economicamente i Comuni che si opporranno al mio appello", "noi governatori non siamo dei passacarte, abbiamo un bilancio. La Regione stanzia centinaia di milioni per aiutare i Comuni a portare a termine i loro progetti con il ‘patto di stabilità verticale’. Sono tutte operazioni che vanno in porto solo se io ritengo che ci siano le condizioni. Se non ci sono, via i fondi. Chiaro?".
Inoltre afferma: "E’ giusto che le Regioni accolgano gli immigrati, ma solo su base volontaria e rispettando le giuste proporzioni. La Lombardia oggi ospita il 9% dei profughi presenti in Italia. L’Umbria è ferma al 2%, la Toscana al 5%. Io voglio solo che tutte le regioni abbiano il nostro stesso carico". E degli incentivi annunciati da Renzi per i Comuni che accolgono i profughi dice: "Non ho capito perché Renzi può incentivare mentre io non posso disincentivare. E’ la solita doppia morale della sinistra. La verità è che queste trovate dimostrano che il governo non sa come affrontare la questione. Io intanto non mollo di un millimetro".
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