Il lato oscuro degli intellettuali e dei militanti di sinistra

Scrivo questo articolo per far riflettere tutti voi sul vero sentimento dei buonisti che combattono le decisioni politiche del nuovo Governo

Volevo esprimere un pensiero sulle due affermazioni che stanno facendo il giro del mondo nei social. Scrivo questo per far riflettere tutti voi sul vero sentimento dei buonisti che combattono le decisioni politiche del nuovo Governo e delle persone che fanno parte dei partiti che lo governano.

Durante il premio Strega, il vincitore, Edoardo Albinati, dichiara: “Devo dire, con realpolitik, che ho pensato e desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius, per vedere cosa sarebbe successo a questo Governo”. Mentre in una lettera anonima inviata al Sindaco Susanna Ceccardi della Lega viene auspicata sua la morte con questa frase: “Farai la fine della Petacci”.

Ecco, queste due affermazioni possono darci l’idea di qual è lo spaventoso lato oscuro (ben nascosto), di sostenitori dell’opposizione che professano un’umanità di facciata, falsa, e che additano tutti coloro che non seguono lo stesso pensiero o la stessa linea politica come razzisti e fascisti.

Ora vorrei capire dallo scrittore Edoardo Albinati, dove sta la sua umanità e vorrei capire quanti Edoardo Albinati e quanti vigliacchi anonimi militano nelle fila dell’opposizione.

Dovrebbe essere chiaro a tutti che se il buonismo e il richiamo alla Democrazia e all’umanità ha questo lato oscuro, la preoccupazione degli italiani non dovrebbe essere rivolta al ritorno del fascismo, che non c’è, ma dovrebbe concentrarsi su quale sia il vero obiettivo dei ben pensanti, che si ergono a difensori degli ultimi, nascondendo quel lato oscuro dimostrato da questi due personaggi senza dignità.

Credo sinceramente che la maggioranza degli esponenti e militanti dell’opposizione non abbia nulla a che vedere con questi due signori, però va altresì ricordato che chiunque non condanni pubblicamente questi due personaggi si renderà complice delle loro idee e dei loro pensieri. W l’Italia W gli Italiani ovunque essi siano.