I figli di divorziati hanno una probabilita’ maggiore di iniziare a fumare rispetto ai coetanei di famiglie unite. E’ quanto emerso da un maxi-studio su 19 mila giovani condotto da Esme Fuller-Thomson dell’Universita’ di Toronto e pubblicato sulla rivista Public Health. Gli esperti hanno seguito una popolazione di 7.850 maschi e 11.506 femmine dai 18 anni in su, di cui 1.551 maschi e 2.382 femmine figli di genitori che hanno divorziato prima che loro compissero 18 anni. Complessivamente 4.316 maschi e 5.072 femmine hanno riferito di aver fumato almeno 100 sigarette nel corso della propria vita. Incrociando i dati su fumo e divorzio e’ emerso che, rispetto ai figli di famiglie unite, quelli di divorziati hanno probabilita’ di fumare piu’ alta: i maschi del 48%; le femmine del 39%. E’ possibile che i figli di divorziati inizino a fumare come ‘strategia’ per fronteggiare il trauma emotivo derivante dalla rottura tra i propri genitori ma questo studio non basta a provare una relazione di causa-effetto tra divorzio e iniziazione al fumo dei figli dei divorziati.
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