Renderanno quasi mezzo miliardo di euro l’anno. Sono i cosiddetti immobili ‘fantasma’, per anni e e anni sconosciuti al catasto, e dunque anche al fisco. Nel 2011 sono state accertate 1.081.698 unita’ immobiliari a cui e’ stata attribuita una rendita catastale di 817,39 milioni di euro. E’ il risultato del lavoro di accertamento, aggiornato appunto al 31 dicembre 2011, reso noto oggi dall’Agenzia del Territorio e dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
Punto di partenza erano le 2.228.143 particelle nelle quali si era constatata la presenza di potenziali fabbricati sconosciuti al catasto. Un lavoro condotto grazie alle nuove tecnologie, ovvero con la foto-identificazione e la sovrapposizione delle aree fotografate con le ‘vecchie’ mappe catastali.
Sulla base degli accertamenti eseguiti su questi 2,2 milioni di immobili sospetti, oltre un milione e’ di fatto gia’ ‘emerso’ e il maggiore gettito quantificabile e’ pari a 472 milioni di euro l’anno.
Si tratta per lo piu’ di case, sulle quali non era mai stato pagato 1 euro di tasse, ma anche di magazzini, garage e altro.
‘Gli straordinari risultati raggiunti nell’attivita’ di regolarizzazione degli immobili non dichiarati al Catasto – sottolinea il Direttore dell’Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno – sono stati resi possibili grazie a tecnologie innovative mai utilizzate precedentemente’. Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle Finanze, rileva invece che ‘l’ulteriore implementazione delle basi dati catastali realizzata attraverso la regolarizzazione degli ‘immobili fantasma’ migliora sensibilmente la qualita’ delle informazioni utili ad indirizzare in modo sempre piu’ efficiente l’azione di contrasto all’evasione ed elusione fiscale’.
Tra le province, quella con il maggior numero di case fantasma e’ quella di Napoli (37.519), seguita da Cosenza (36.514), Salerno (36.225), Reggio Calabria (36.131). Al quinto posto c’e’ una provincia del Nord, Cuneo, con 36.085 immobili ex-fantasma.
Al primo posto, in termini di rendita catastale degli immobili che sono stati scovati e accatastati, c’e’ infine la provincia di Trapani con 88,48 milioni di euro.
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