Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani ha aperto martedì 11 marzo, a Villa Madama, insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la XIII edizione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione. Lo riferisce in una nota la Farnesina, precisando che hanno preso parte all’evento anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, il Sottosegretario di Stato per il ministero dell’Agricoltura, della Sovranita’ alimentare e delle Foreste Giacomo La Pietra e il Sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e Trasporti Tullio Ferrante.
La Cabina di Regia si riunisce annualmente a livello politico ed esercita i poteri di indirizzo in materia di internazionalizzazione delle imprese italiane.
Di fronte a una platea di oltre 140 associazioni di categoria, presenti e collegate in remoto, sono intervenuti esponenti di spicco di Confindustria, Abi, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Unioncamere insieme ai vertici delle agenzie del Sistema Italia, fra cui il presidente di Ice Matteo Zoppas, l’amministratrice delegata di Sace Alessandra Ricci, quello di Simest Regina Corradini d’Arienzo, il direttore per gli Affari europei e internazionali di Cassa Depositi e Prestiti Pasquale Salzano e la presidente di Enit Alessandra Priante.
La riunione si e’ incentrata sulle strategie per tutelare le imprese italiane sui mercati internazionali e aumentare la loro competitivita’ di fronte alle attuali e pressanti sfide geopolitiche.
I dati Istat mostrano, infatti, che l’export italiano tiene anche in uno scenario globale molto complesso. Il lieve calo in termini di valore registrato nel 2024 (623,5 miliardi) ha risentito solo in misura contenuta del rallentamento dell’economia europea e del contesto internazionale.
A ulteriore dimostrazione della vitalita’ del nostro settore produttivo e della proiezione internazionale delle imprese italiane si e’ registrato un vero e proprio balzo nell’avanzo commerciale italiano, +61 per cento, raggiungendo quasi i 55 miliardi. Le esportazioni verso l’area extra Ue ha fatto poi registrare un record di 305 miliardi, sempre nel 2024 (+1,2 per cento rispetto al 2023, il valore piu’ alto degli ultimi dieci anni).
Su queste premesse – si legge nella nota – e’ necessario elaborare strategie innovative per rispondere a pressioni esterne sempre piu’ intense e all’incertezza dovuta alla prospettiva di nuovi dazi.
La Cabina di Regia ha quindi discusso di una strategia imperniata su iniziative mirate, tra cui forum economici e missioni imprenditoriali di settore, che potranno offrire un’ulteriore leva per espandere la presenza italiana nei mercati emergenti senza, al contempo, dimenticare il consolidamento nei mercati maturi, garantendo il presidio delle quote di mercato delle imprese italiane. A livello europeo, l’azione italiana dovra’ essere indirizzata ad una politica commerciale europea piu’ competitiva, aperta alla diversificazione dei mercati e al rafforzamento delle catene del valore, tutelando naturalmente le filiere italiane.
Particolare attenzione e’ stata dedicata, infine, ad eventi di grande rilevanza internazionale, come la prossima Conferenza per la ripresa dell’Ucraina, in programma a Roma i prossimi 10 e 11 luglio, e alla diplomazia sportiva, che nel 2025 vedra’ il consolidamento della “Giornata dello Sport italiano nel Mondo” per dare massimo supporto e visibilita’ ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Il 2025 sara’ anche l’anno dell’Expo Universale di Osaka. Da aprile il Padiglione Italia a Osaka sara’ uno straordinario avamposto per mostrare le eccellenze del Sistema Paese in tutto l’emisfero asiatico.