Facebook fa il pieno di utili, spinta dal mobile e dalla pubblicita’ che cresce al tasso piu’ veloce degli ultimi tre anni, con quella sui dispositivi mobili a fare la parte del leone. Una crescita nei conti che si accompagna a una crescita della societa’: il social network amplia il proprio raggio d’azione e si tuffa nel fitness acquistando l’app ‘Moves’. E soprattutto si appresta a lanciare la ‘sua’ agenzia di stampa con ‘Storyful’, la societa’ controllata da News Corp.
Wall Street accoglie inizialmente con scetticismo l’ondata di novita’ Facebook penalizzando il titolo, poi pero’ ci ripensa e le azioni del social network salgono piu’ degli indici americani, guadagnando l’1,35% contro il +0,13% del Dow Jones, il +0,72% del Nasdaq e il +0,34% dello S&P 500.
A volare in Borsa e’ Apple con la trimestrale, il boom delle vendite di iPhone, il piano di buyback e il frazionamento azionario. Misure, queste ultime, che rassicurano e premiano gli azionisti: il piano di riacquisto di azioni proprie e’ aumentato di 30 miliardi di dollari rispetto agli iniziali 60 miliardi di dollari, e il dividendo sale dell’8%. L’aumento del piano di buyback ”e’ un segnale della fiducia nel futuro di Apple” afferma l’amministratore delegato Tim Cook, cercando di spazzare via i timori su una frenata della crescita di Apple. Un rallentamento che – secondo gli osservatori – e’ evidente, soprattutto nel confronto delle vendite di iPad rispetto ai tablet dei competitor.
”L’iPad ha un grande futuro” mette in evidenza Cook, spiegando come la quota di mercato dell’iPad non e’ un buon parametro per valutare il successo del prodotto. Apple ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio fiscale con un utile netto di 10,2 miliardi di dollari, il 7% in piu’ rispetto ai 9,5 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, su ricavi in aumento del 5% a 45,6 miliardi di dollari.
I conti di Apple, insieme a quelli di Facebook, mostrano il buono stato di salute della Silicon Valley che continua a essere una macchina da soldi, macinando milioni di utili. E la trimestrale della societa’ guidata da Mark Zuckerberg e’ una conferma: contro i dubbi iniziali, Facebook dimostra di aver rivisto e messo sulla strada giusta il proprio modello di business.
L’utile netto del primo trimestre e’ triplicato e i ricavi sono saliti del 72%. Risultati soddisfacenti che non contano ancora dei ‘contributi’ di Instagram e WhatsApp. Ci vorranno – ammette Zuckerberg – ancora un paio di anni prima che Facebook provi seriamente a fare soldi con i due nuovi servizi. Intanto la ‘campagna’ acquisti non si ferma: Facebook lancia il suo primo affondo nel ‘fitness’ acquistando l’app ‘Moves, una sorta di diario dell’attivita’ sportiva degli utenti. E si allea con Storyful, l’agenzia di stampa social controllata da News Corp: obiettivo dell’accordo e’ lanciare ‘FB Newswire’, un’agenzia che aggrega i contenuti pubblici condivisi su Facebook utili per i giornalisti.
”Non vediamo l’ora di vedere foto, video e aggiornamenti su Facebook per informazioni dalla prima linea su eventi nel mondo selezionati e verificati dal team editoriale di Storyful”, afferma Facebook. FB Newswire rendera’ piu’ semplice per i giornalisti trovare, condividere e integrare contenuti da Facebook nei media.
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