Ancora una volta è record storico per il Made in Italy, il mondo ama mangiare italiano. Nei primi sei mesi di quest’anno l’export di enogastronomia italiana è aumentato di un 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Numeri da capogiro che non fanno altro che confermare quanto il mondo apprezzi il cibo tricolore. Nel 2016 l’agroalimentare aveva raggiunto il massimo storico di 38,4 miliardi.
Coldiretti in una nota spiega che quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari interessano i Paesi dell’Unione Europea, ma gli Stati Uniti sono di gran lunga il principale mercato dell’agroalimentare italiano fuori dai confini dall’Unione, ed il terzo in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna.
E’ il vino il prodotto più esportato all’estero, seguito dall’ortofrutta fresca. Coldiretti ricorda anche quanto sia importante combattere nel modo giusto la contraffazione: contro quella “agropirateria” internazionale, come la chiama Coldiretti, che fattura oltre 60 miliardi di euro l’anno ingannando i consumatori con l’italian sounding, ovvero con etichette che fanno sembrare il prodotto italiano quando non lo è affatto.
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