Dalla Fiera del Libro di Francoforte arriva un quadro contrastante per l’editoria italiana: cresce l’interesse internazionale, ma diminuisce la lettura nel mercato interno.
Secondo il Rapporto 2025 dell’Associazione Italiana Editori (AIE), la vendita dei diritti di traduzione dei libri italiani è aumentata dell’8% rispetto al 2024, raggiungendo quota 8.484 contratti, un record favorito anche dal ruolo dell’Italia come Paese ospite d’onore alla Buchmesse. I settori più richiesti all’estero sono stati i libri per bambini e ragazzi, la saggistica e la narrativa.
In Italia, invece, le vendite segnano una flessione: nei primi nove mesi del 2025 sono state vendute quasi due milioni di copie in meno rispetto all’anno precedente, con un calo dell’1,4% del valore complessivo del mercato, ora pari a 3,234 miliardi di euro. La perdita stimata supera i 20 milioni di euro.
Tra le cause principali figura la riduzione degli acquisti legati alle carte cultura per i neo-diciottenni. Dopo la modifica dei criteri di accesso, oggi basati su ISEE e voto di diploma, gli acquisti sono passati dai quasi 100 milioni del 2023 a poco più di 39 milioni nel 2025.
“È la prova che gli incentivi funzionano quando sono gestiti con semplicità e chiarezza – ha sottolineato il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta – e che andrebbero potenziati ampliando la platea dei beneficiari.”
Per generi, crescono la narrativa italiana (+3%), quella straniera (+0,1%) e i libri per bambini e ragazzi (+3,9%). In difficoltà la saggistica generale (-3,3%), la manualistica (-4,7%), i fumetti (-5%) e la saggistica specialistica (-10,8%).
Le librerie fisiche tornano protagoniste, rappresentando oltre il 55% del mercato, mentre calano gli store online (40,2%) e la grande distribuzione, ormai marginale (4,4%).
La top ten dei libri più venduti nei primi nove mesi del 2025 conferma la vitalità del mercato con titoli di grande successo, italiani e internazionali: da “La catastrofica visita allo zoo” di Joël Dicker a “Spera”, autobiografia di Papa Francesco, passando per “Verrà l’alba, starai bene” di G. Gotto, “L’anniversario” di A. Bajani e “L’amore mio non muore” di Roberto Saviano.































