Alla data del 24 marzo, su 3.747.341 aventi diritto al voto, si sono registrati nell’elenco degli elettori 243.162 italiani regolarmente iscritti Aire da almeno sei mesi, ovvero il 6,5%. Un numero che non può essere soddisfacente. Certo, quasi 250mila italiani nel mondo hanno deciso di iscriversi, c’è comunque chi ha dimostrato dunque la voglia di partecipare; ma la percentuale è davvero passa. Senza contare che non è detto che chiunque si sia iscritto al registro elettorale poi decida di votare davvero. Potrebbe, fino all’ultimo minuto, cambiare idea, per un motivo o per un altro. Inoltre, schede elettorali potrebbero perdersi lungo il cammino, e visti gli errori e i pasticci a cui abbiamo assistito in passato con ciò che riguarda il voto per corrispondenza, la cosa non è da escludere.
Comunque vada, saranno molto pochi i connazionali che alla fine esprimeranno il proprio voto: colpa anche dell’inversione dell’opzione, un sistema giusto, un metodo valido, ma applicato per la prima volta, senza la giusta informazione, troppo in fretta.
Dunque i dati definitivi, comunicati dalla Farnesina e pubblicati da L’Italiano, quotidiano italiano in Argentina, finalmente sono arrivati. E’ Tunisi la circoscrizione elettorale con la percentuale più alta (24,9), seguita dal Principato di Monaco (24,1). Percentuale bassissima a Dublino (1,6%). Persino in Argentina, uno dei Paesi dove è più numerosa la presenza di italiani, la partecipazione non è altissima. La più grande si registra a Mar Del Plata (14,3%) e a Lomaz de Zamora (12,3%). A Buenos Aires, incredibilmente, la più bassa, con un 6,3%.
ALTRI ESEMPI Nel Regno Unito, a Londra, su 157.270 aventi diritto si sono scritti 5.998, ovvero 3,8%; a Barcellona su 51.387, iscritti al voto 1.460, il 2,8%; a New York su 77.244, iscritti 3.462, il 4,5%. In Uruguay, nella circoscrizione di Montevideo, su 80.787 italiani aventi diritto al voto risultano iscritti 6.646, 8,2%; in Venezuela, a Maracaibo, iscritti 2.542 connazionali su 14.563 aventi diritto, ovvero 17,5%. In Germania, ad Hannover, dove gli aventi diritto sono 32.852, si sono iscritti in 1.321, il 4%. Francia, Parigi: 94.176 gli aventi diritto, iscritti 6.632, il 7%. Messico, Città del Messico: su un totale di 11.433, iscritti 654, il 5,7%
REPUBBLICA DOMINICANA E PANAMA Per il Comites di Panama, che interessa gli italiani residenti a Panama e in Repubblica Dominicana, gli iscritti al voto sono 695 su 8.973 aventi diritto, il 7,7%. Rispettate, più o meno, le previsioni di alcuni dei candidati all’interno delle due liste che si presentano al Comitato degli italiani all’estero di Panama. Altri, invece, avevano previsto circa mille connazionali iscritti al voto. Previsione non azzeccata. Nonostante alcuni appelli che negli ultimi giorni sono girati sui social, che invitavano i connazionali a non votare per il Comites come protesta contro la chiusura dell’ambasciata d’Italia a Santo Domingo, la media degli iscritti al voto risulta superiore a quella mondiale.
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