Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera, commenta il comportamento di Pier Ferdinando Casini, che – attaccando Berlusconi e Vendola – pensa di conquistare il consenso di Pier Luigi Bersani.
Cicchitto la spiega così: il leader Udc "si sta infilando in un pasticcio inestricabile dal quale non esce attaccando da una parte Berlusconi e dall’altra Vendola e, sulla base di queste due negazioni, cercando di agganciare Bersani in una alleanza preferenziale". "Infatti l’alleanza tra Bersani e Vendola e’ la scelta fondamentale intorno alla quale stanno ruotando le primarie del PD, evidentemente al netto di Renzi".
Per l’esponente del PdL ormai in politica è finito il tempo dei “giochi di prestigio. Ne’ Bersani ne’ Casini possono pensare di far scomparire Vendola nel taschino di un gile’ se ci realizzano una alleanza insieme".
"Facendo alleanza con Vendola non torna nessun conto per quello che riguarda una politica economica minimamente di rigore. Mutatis mutandis: Casini verrebbe a prendere il posto di Prodi – conclude Cicchitto – e evidentemente Vendola quello di Bertinotti. Cambierebbero i nomi ma i risultati, disastrosi, sarebbero gli stessi".
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