Armanda Colusso, madre di Alberto Trentini, il cooperatore italiano, arrestato in Venezuela dal 15 novembre scorso, dagli schermi di “Presa Diretta”, la trasmissione di Rai Tre, condotta di Riccardo Iacona, ha dichiarato: “C’è un impegno veramente importante del nostro Governo per riportare a casa Alberto”.
“Abbiamo avuto, qualche giorno fa, un incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano.
Penso che l’Italia debba essere fiera di questo ragazzo. Ma per noi sono mesi di dolore: dovete pensare che io a casa ho una situazione un po’ difficile.
Mio marito non sta bene e a volte, preso dalla commozione, mi dice: chissà se riuscirò a vedere Alberto che torna a casa libero.
La mia richiesta è una sola: dobbiamo tutti fare qualcosa perché Alberto torni”.
“Bisogna fare presto – ha aggiunto -, temiamo per la salute di Alberto che possa essere prostrato, anche dal punto di vista psicologico, da un isolamento così lungo”.
“Sono 170 giorni che Alberto non può nemmeno fare una telefonata alla mamma e alla famiglia – ricorda Il Gazzettino – . La signora Armanda si è detta anche confortata dalla telefonata ricevuta, nelle scorse settimane, dalla premier Giorgia Meloni e ha rivelato dell’esito positivo dell’incontro avuto, in presenza a Roma insieme all’avvocato Alessandra Ballerini che assiste la famiglia, con il sottosegretario Mantovano”.