Una decisione annunciata. La Giunta per le elezioni e le immunità del Senato ha deciso a maggioranza di proporre all’Aula di palazzo Madama la "non convalida" della elezione del senatore Silvio Berlusconi. Ad annunciarlo è stato il presidente della Giunta, Dario Stefano, precisando che la relazione sarà presentata all’Aula entro i termini previsti di 20 giorni.
Renato Schifani, presidente dei senatori PdL, commenta: “Peggio del previsto. Il copione era stato già scritto e se ne conosceva la trama, ma si è andati oltre ogni limite di tollerabilità. Al verdetto politico, fondato sul pregiudizio e sull’odio verso Silvio Berlusconi, in palese violazione del principio della non retroattività della legge penale sancito dalla Costituzione, oggi si e’ aggiunto l’intollerabile comportamento di un senatore che ha infranto il patto di riserbo dell’udienza pubblica dell’organismo parlamentare e inficiato cosi’ la legittimita’ della decisione. Un comportamento, questo, che avrebbe dovuto imporre lo stop ai lavori, come abbiamo richiesto al presidente Grasso. Ora spettera’ all’Assemblea del Senato evitare che si consumi definitivamente questo gravissimo vulnus costituzionale e regolamentare. Ci auguriamo – conclude Schifani – che gli alleati di governo, Partito Democratico e Scelta Civica, abbiano in quella sede un sussulto di responsabilità e respingano insieme al Pdl il pronunciamento odierno".
Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze della Camera e coordinatore dei dipartimenti PdL, osserva: “Dalla Giunta viene scritta una pagina nerissima per la democrazia italiana. L’allarme si fa sempre piu’ grave e doloroso per chiunque creda nella democrazia, nello Stato di diritto, nella difesa del diritto non solo di Silvio Berlusconi, ma di molti milioni di italiani, a una piena rappresentanza politica e istituzionale. E tutti, non solo gli elettori di Berlusconi, dovrebbero avere a cuore questi valori".
BERLUSCONI, "DEMOCRAZIA COLPITA AL CUORE" ”La democrazia di un Paese si misura dal rispetto delle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino. Violando i principi della Convenzione Europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialita’ dell’organo decidente e sulla irretroattivita’ delle norme penali, oggi sono venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto. Quando si viola lo stato di diritto si colpisce al cuore la democrazia”. Lo sottolinea Silvio Berlusconi in una nota, commentando la decisione della Giunta per le elezioni del Senato sulla sua decadenza.
NOTIZIA DECADENZA FA GIRO DEL MONDO Intanto l’ok della Giunta alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore fa il giro del mondo. E in pochi minuti e’ sui siti online con la Bbc che titola "la Giunta decide di procedere all’espulsione". Cosi’ come lo spagnolo El Mundo (Giunta "vota per l’espulsione") mentre la notizia e’ breaking News sul tedesco Die Welt e sul Wall Street Journal.
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