Alla fine dell’estate il sipario si chiude su un mercato dell’auto europeo ancora sofferente. Chi si era illuso che la parentesi rialzista di luglio (+4,9% a 1.020.824 unita’) fosse un primo segnale di inversione di tendenza, infatti, si e’ dovuto ricredere. Ad agosto le vendite di auto nei 27 Paesi Ue piu’ quelli Efta sono tornate ‘in rosso’ (-4,9%), fermandosi ad appena 686.957 unita’, mentre il consuntivo degli otto mesi e’ sceso del 5,2% a 8.144.714 vetture: il volume piu’ basso da 23 anni – dice l’Acea che ha diffuso i dati -, ovvero dal 1990, anno di inizio della serie storica. Certo non e’ una bella notizia, ma secondo alcuni analisti neanche tanto male. IHS Automotive per esempio invita a considerare come nel primo trimestre il calo tendenziale fosse del 9,7%, mentre cinque mesi dopo si abbassa al 5,2%. Forse quindi le speranze di una timida ripresa a fine anno, con tutte le incognite di una crisi economica da cui l’Europa non e’ ancora uscita, non sono del tutto spente. Intanto pero’ ad agosto, ad eccezione della solita Gran Bretagna (+10,9%), le vendite di auto sono scese in tutti i principali mercati. Il calo piu’ accentuato si e’ verificato in Spagna (-18,3%), seguita dalla Francia (-10,5%), l’Italia (-6,6%) e la Germania (-5,5%).
Certo l’Italia fra i cinque ‘big’, a causa soprattutto della difficolta’ ad uscire dall’attuale recessione economica e – come sottolineano gli osservatori italiani – alla mancanza di adeguate misure di stimolo da parte del Governo, e’ il mercato che soffre di piu’. E lo sottolinea anche il Lingotto che in una nota evidenzia come i risultati negativi registrati a luglio e agosto dal gruppo siano il frutto di un ”mercato italiano piu’ sfavorevole rispetto a quello europeo”. In particolare Fiat Group Automobiles ad agosto ha immatricolato in Europa 35.839 nuove vetture, in calo del 4,9% rispetto ad un anno fa, mentre a luglio le vendite del Lingotto erano scese dell’1,1% a 62.425 unita’. Negli otto mesi invece il gruppo torinese ha ceduto l’8,9% a 507.751 unita’. Un po’ meglio va la quota di mercato, che ad agosto ha confermato il 5,2% di un anno fa (a luglio era al 6,1%, in leggero calo rispetto al 6,5% del 2012) e negli otto mesi e’ al 6,2% (era al 6,5% un anno fa). Inoltre, precisa il Lingotto, nonostante ”l’andamento del mercato complessivo abbia penalizzato soprattutto il segmento delle city car in cui Fiat e’ particolarmente forte”, in agosto il marchio Fiat ha perso meno del mercato (-0,7%) e ha aumentato la sua quota di 0,1 punti percentuali, al 4%. Le vetture Fiat (500 e Panda si confermano le piu’ vendute del segmento A) sono andate particolarmente bene in Francia, Gran Bretagna e Spagna. Rispetto ai concorrenti europei Fiat Group Automobiles ad agosto si e’ piazzato, nella ‘top ten’, in ottava posizione, dopo aver conquistato il sesto posto nel mese di luglio. Eppure la flessione piu’ accentuata tra i principali gruppi auto presenti in Europa il mese scorso non l’ha subita il Lingotto ma il secondo classificato Psa Peugeot-Citroen (-17,9% a 66.948 unita’), seguito dal leader delle vendite europee Volkswagen (-11,3% a 180.095 unita’). Bene invece le vendite del terzo in classifica Renault, cresciute del 5,8% a 65.510 unita’.
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