“Riteniamo francamente motivate le polemiche di questi giorni scatenate dallo spot della catena americana di fast food McDonald’s. L’organizzazione del Campionato Mondiale della Pizza, da 24 anni la maggiore manifestazione mondiale del settore, ha deciso di prendere una chiara posizione in merito”. Così in una nota.
“Al di là del legittimo diritto di espressione il fatto che una catena americana possa paragonare un hamburger con una pizza in uno spot messo in onda nella Patria del piatto più amato al mondo è davvero sorprendente. Lo è soprattutto per le ricadute anche in tema di educazione alimentare e per giunta nell’anno dell’Esposizione Universale dedicata alla nutrizione”.
“Da molti anni – prosegue il comunicato – il Campionato Mondiale della Pizza ospita centinaia di pizzaioli da tutto il mondo che si sfidano in più dieci categorie, professionisti che presentano piatti che spesso hanno come filo conduttore l’importanza dei valori nutrizionali della e nella pizza, la ricercatezza di materie prime di altissima qualità oltre alla creatività culinaria in sé. La Pizza è un bene di tutti gli italiani e di tutto il mondo e le pizzerie sono senza dubbio il punto di riferimento per ogni famiglia che voglia uscire a cena per una serata divertente nel segno della convivialità e del mangiare sano, lo stile di vita italiano di cui siamo orgogliosi. Ogni anno al Campionato Mondiale della Pizza vengono migliaia di famiglie per scoprire l’arte del mestiere di pizzaiolo: a maggior ragione invitiamo i bambini accompagnati dalle proprie famiglie a visitare la manifestazione interamente dedicata al piatto più amato al mondo a Parma dal 25 al 27 Maggio. La Pizza – conclude la nota – è di tutti noi e va tutelata come una vera espressione dell’arte culinaria italiana: #amolapizza”.
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