“Il partito del presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ottenuto una schiacciante vittoria nelle elezioni legislative e regionali di domenica aggiudicandosi 23 dei 24 governatorati e la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale.
Lo rivelano i risultati annunciati dal Consiglio elettorale nazionale del Paese sudamericano: il Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) ha vinto in tutti gli stati, tranne quello centroccidentale di Cojedes. La coalizione di Maduro ha ottenuto l’82,68% dei voti”.
Fin qui la notizia, ripresa parola per parola anche da “RAI-Televideo” lunedì 26 maggio. Pochi hanno notato però il dato “vero” delle elezioni venezuelane: ha votato solo il 13% (tredici per cento!!) degli elettori.
Letta così la “vittoria” di Maduro diventa allora una sconfitta inequivocabile, ma in pochi si scandalizzano.
D’altronde nulla è stato fatto in concreto da UE, ONU, Stati americani ecc., dopo le elezioni-farsa presidenziali dell’anno scorso, con Maduro che si è auto-eletto presidente truccando clamorosamente il voto, mettendo in prigione gli avversari o costringendoli all’esilio.
Ecco un dittatore di sinistra che non fa più notizia e che purtroppo non sconcerta nessuno.