Si è conclusa a Lima la sedicesima riunione della Commissione per gli affari politici, la sicurezza e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare EuroLat. Lo rende noto in una nota Sandro Ruotolo, europarlamentare del Partito democratico (S&D), annunciando di aver assunto la co-presidenza dell’ente, che definisce un “luogo di incontro, dialogo e scambi tra i deputati europei e dell’America Latina” che insieme rappresentano un terzo dei Paesi Onu.
I parlamentari hanno affrontato la questione della migrazione, avviando i lavori su una nuova relazione congiunta “che affronti le sfide e le opportunità della mobilità tra le nostre regioni”, spiega l’eurodeputato.
Sul tavolo anche i temi del narcotraffico e della multi-criminalità, specialmente i modi per risolvere il problema alla radice (“riduzione della domanda, giustizia sociale, cooperazione giudiziaria e contrasto ai flussi finanziari illeciti”) e della difesa del diritto internazionale umanitario.
Ruotolo sottolinea il “valore strategico di questo spazio parlamentare bi-regionale, unico nel suo genere”, presentando l’organismo come un “laboratorio politico in cui Ue, America Latina e Caraibi affrontano insieme le sfide comuni nel segno della democrazia, della pace e dei diritti fondamentali” e promettendo di lavorare per trasformare i risultati dei dialoghi in “azioni concrete, capaci di incidere positivamente sulla vita delle persone nelle due sponde dell’Atlantico”.