Advisor e vertici di Telecom sono al lavoro sulle due operazioni straordinarie che potrebbero cambiare la fisionomia del gruppo ma ‘allo stato – precisa un portavoce – ogni ipotesi di conclusione di accordi con possibili partner nel mobile o nel fisso, architetture societarie e prospettive di quotazione di una eventuale ‘societa’ della Rete’ e’ da considerarsi prematura’. Gli analisti pero’ provano a individuare gli scenari, la stampa aggiunge qualche indiscrezione e la Borsa non rinuncia a speculare. A 5 giorni dal cda che alzera’ il velo sui piani del presidente esecutivo Franco Bernabe’ il titolo si infiamma per poi chiudere la seduta in linea con l’indice (+1%), stabile sopra quota 0,6 euro.
Bernabe’, e’ nelle attese, fornira’ un’informativa complessiva sul dossier Hutchison Whampoa, alla luce dell’esame dei conti riclassificati di 3Italia e i consiglieri potranno cosi’ valutare la proposta di conferimento fatta dal gruppo di Hong Kong in cambio di una quota di Telecom (intorno al 10%) e la richiesta di crescere poi arrivare fino al 29,9% tramite l’acquisto di azioni dai soci di Telco. Generali, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e in primis Telefonica sono apparsi in prima battuta freddi all’idea di vendere ma, nelle scorse settimane, si e’ fatta strada anche l’idea che qualcuno possa approfittare della ‘finestra’ che si aprira’ a settembre e che dara’ la possibilita’ di recedere dal patto permettendo cosi’ a chi lo volesse di avere mani libere. Niente di imminente pero’ e questo lascia supporre che quello a cui il cda potra’ dare il via settimana prossima sara’ solo l’inizio di un percorso.
L’aggregazione con 3Italia nel mobile e’ una delle due operazioni straordinarie promosse da Bernabe’, legata a filo doppio con quella che riguarda invece il fisso. Lo spinoff della Rete e l’ingresso di Cdp per apportare nuove risorse che consentano di accelerare i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione previsti nel piano industriale secondo alcuni analisti sarebbe addirittura viatico all’ingresso del partner cinese nel mobile. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, Bernabe’ presentera’ gia’ al prossimo consiglio un accordo preliminare con il Fondo Strategico Italiano. Lo schema a cui gli advisor starebbero lavorando sarebbe quello di una newco, a cui conferire la rete fino ai ‘cabinet’, da quotare in Borsa, collocando il 45-60% del capitale. Cdp potrebbe entrare in fase di Ipo o con un aumento di capitale riservato e sarebbe interessata a una quota di minoranza (15-20%). ‘Le possibili operazioni di integrazione di 3 Italia e di separazione della rete d’accesso saranno oggetto di esame da parte del consiglio di amministrazione gia’ programmato e le eventuali determinazioni assunte saranno oggetto di comunicazione al mercato’ ricorda un portavoce e tutto il resto e’ ‘oggetto di mera speculazione’.
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