L’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa va a delineare il numero di anni necessari ad acquistare un immobile in una grande città in corrispondenza al reddito. Tele analisi si basa su due elementi tipo: a – prezzo al metro quadro di un immobile medio usato (si è supposto di 65 mq). Il prezzo è stato ricavato dalle agenzie affiliate delle grandi città del Gruppo.
b – retribuzioni contrattuali annue di cassa per un dipendente assunto full time, per attività economica e contratto, ricavate dalla banca dati ISTAT. Si è inoltre ipotizzato che il reddito fosse destinato interamente all’acquisto dell’abitazione.
Dai dati raccolti nel corso del 2012 dalle Agenzie del Gruppo Tecnocasa è emerso che, a livello nazionale, i prezzi sono diminuiti del 10,5% rispetto al 2011; in base ai dati ISTAT, la retribuzione media per dipendente è cresciuta dell’1,5%. A livello nazionale si evince che adesso sono necessarie poco più di 6 annualità per comprare casa, a fronte delle 7 che servivano nel 2011. Non si sono registrate variazioni di rilievo a Verona e Palermo, dove sono comunque necessarie poco più di quattro annualità, mentre a Genova ne servono sempre 5, dato stabile rispetto all’anno scorso. Valori in diminuzione anche a Torino, Napoli e Firenze: nella città sabauda il valore si attesta a 5,2 annualità, mentre sotto il Vesuvio e nella Città del Giglio servono rispettivamente 7,4 e 7,7 annualità.
È più facile acquistare casa a Bari, Bologna e Roma dove la variazione è stata di circa un’annualità in meno: tuttavia, se nelle prime due città servono 5 e 6 annualità rispettivamente, la Capitale presenta ancora i valori più alti, che quest’anno si attestano a poco più di 10 annualità. Da segnalare l’andamento di Milano, che ha subìto il ribasso più consistente con -2,3: dalle 10,4 annualità del 2011 si è passati alle 8,1 del 2012.
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