Meno travet, ospedali, auto blu. Ma anche tribunali, militari, armamenti. La mappa dei tagli della spending review e’ ormai definita. Almeno stando alle ultime bozze che circolano. E giovedì il Cdm sceglierà tra le diverse misure. Tranne quelle che riguardano le province che arriveranno solo in una fase successiva, forse con un decreto ad agosto. E non ci sara’ (anche se e’ presente nelle bozze) il blocco delle tariffe.
Ecco intanto la mappa dei tagli.
– AUMENTO IVA ‘SOSPESO’: Sospensione per il 2012 dell’incremento dell’iva e riduzione dell’incremento dal 2013.
– ASCIA SU AUTO BLU: Le spese non potranno superare il 50% di quelle sostenute nel 2011.
– TAGLIO AI TRAVET MA SENZA FORNERO: Taglio del 10% ai dipendenti pubblici e del 20% ai dirigenti. Ma in deroga alle regole della riforma Fornero per evitare il gli esodati.
– MENO SPAZIO PER TRAVET: Meno uffici e razionalizzazione degli spazi pro-capite.
– DIMAGRISCONO BUONI PASTO: Non potranno superare 7 euro.
– OBBLIGO FERIE: Le ferie dovranno essere godute. Non potranno essere monetizzate.
– CHIUSO A FERRAGOSTO: Gli uffici chiuderanno nella settimana di ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno.
– STOP CONCORSI PER DIRIGENTI: Sospensione concorsi per l’accesso alla prima fascia dirigenziale.
– SOLO INFORMATIVA A SINDACATI: In caso di revisione degli organici i sindacati saranno solo informati, anche dopo.
– STOP PERMESSI SINDACALI: Taglio del 10% sui permessi retribuiti.
– COMPENSI CAF: Scende da 14 a 13 euro per dichiarazione.
– PATRONATI: Taglio del 10% ai trasferimenti.
– DA SANITA’ RISPARMI 5 MLD: Arrivano tagli per 5 mld al fondo sanitario da qui al 2014.
– MENO MINI-OSPEDALI: Riconvertiti o chiusi i piccoli ospedali (sotto i 120 posti). Saltano 18.000 posti letto.
– STRETTA SU FARMACI: Stratta su farmaci ed acquisti del servizio sanitario.
– TAGLI A REGIONI: 700 mln per il 2012 e 1 mld dal 2013.
– TAGLI A COMUNI: 500 mln per il 2012 e -2 mld dal 2013.
– TAGLI A PROVINCE: 500 mln per il 2012 e -1 mld dal 2013.
– VIA PROVINCE, ARRIVANO CITTA’ METROPOLITANE: Via molte province (ne resterebbero 61 rispetto a 107). Ma non ora, forse in un dl ad agosto. Arrivano le citta’ metropolitane.
– MENO TRIBUNALI: Finora le ipotesi circolate sui tagli prevedono la chiusura di una trentina di tribunali, di 37 procure e di 220 sedi distaccate.
– SUPERPREFETTURE: Arrivano le superprefetture. Gli uffici territoriali dello Stato del Comune capoluogo di Regione assorbiranno le funzioni di tutte le amministrazioni periferiche che hanno sede nella stessa regione.
– CALA SPESA UNIVERSITA’: Taglio di 200 milioni.
– AUMENTA SPESA SCUOLE NON STATALI: Piu’ 200 milioni.
– IMMOBILI DIFESA: Semplificazione delle procedure di vendita degli alloggi del Ministero della difesa.
– MISSIONI PACE: Sforbiciata da 8,9 milioni.
– TAGLIO AD ARMAMENTI: Scende di 100 milioni il fondo.
– URANIO IMPOVERITO: Taglio 10 milioni.
– MENO MINI-NAJA: Taglio di 5,6 milioni.
– MENO MILITARI: Si prevede il taglio in misura non inferiore al 10% del totale degli organici delle forze armate.
– SOLO ACQUISTI ON LINE: Oppure si rischia la nullita’ dei contratti stipulati. Per alcuni settori, tipo l’istruzione, arriva un mercato ad-hoc. Arriva anche la possibilita’ del diritto di recesso se la spesa supera quella fissata da Consip.
– CDA PUBBLICI: Potranno avere al massimo 3 membri. E stop alle assunzioni.
– CANONI BLOCCATI: Blocco degli adeguamenti Istat per i canoni dovuti dalle Amministrazioni. I canoni potranno essere rinegoziati.
– MENO ONERI PER CHI PUBBLICA SU GIORNALI: Taglio alla pubblicazione dei bandi sui giornali.
– ENTI MINORI SENZA PERSONALITA’: Revoca della personalita’ giuridica nei confronti degli enti di minor dimensione.
– AGGIO EQUITALIA: Potrebbe scendere di un altro 4%.
– RIORGANIZZAZIONE CNR: L’Istituto nazionale di ricerca metrologica, la Stazione zoologica Anton Dohrn, l’Istituto italiano di studi germanici e l’Istituto nazionale di alta matematica sono soppressi. Passano al Cnr.
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