SOMALIA | L’Ambasciatore Vecchi: “Servono imprese italiane per la ricostruzione”

“Nel giro di un tempo ragionevole la Somalia diventerà per l'Italia il paese col più alto potenziale per ritornare a investire e diventare partner”

Alberto Vecchi, da ottobre 2019 ambasciatore d’Italia nella Repubblica federale di Somalia
Alberto Vecchi, da ottobre 2019 ambasciatore d’Italia nella Repubblica federale di Somalia

Alberto Vecchi, da ottobre 2019 ambasciatore d’Italia nella Repubblica federale di Somalia, in Italia per partecipare alla Farnesina alla Conferenza degli ambasciatori, parlando con Il Resto del Carlino ha detto: “La Somalia “lentamente si sta rimettendo in piedi e per questo avrà bisogno dell’aiuto dell’Italia, della sua diplomazia, della sua cultura e degli imprenditori italiani”.

La Somalia ha imboccato la strada della ricostruzione dopo la drammatica guerra civile iniziata oltre trent’ anni fa.

Il Paese africano “da diversi anni – spiega Vecchi , che è modenese d’origine – ha imboccato un cammino di uscita da una guerra civile drammatica cominciata nel 1991″ e “se va avanti con successo la riconquista completa del territorio da parte di questo governo e la lotta al Al-Shabaab nel giro di un tempo ragionevole la Somalia diventerà per l’Italia il paese col più alto potenziale per ritornare a investire e diventare partner. L’auspicio è che anche le nostre imprese abbiano un ruolo nella ricostruzione del paese da capo”.