Facciamolo strano. Oppure classico, secondo i gusti. Sotto il lenzuolo niente (inibizioni). Qual è la posizione preferita dalle coppie a letto? E’ la stessa, sia per lei che per lui? “Sex and the city” docet. L’arcinoto serial americano ha fornito una marea di spunti, per coppie desiderose di sperimentare nuove sensazioni. Altrettanto hanno proposto film diventati dei veri e propri cult del genere. Stiamo parlando di pellicole come “9 settimane e 1/2” di Adrian Lyne, “Luna di fiele” di Roman Polanski e “Basic Instinct” di Paul Verhoeven. Film datati, risalenti ai primi anni Novanta, che immolarono le tre attrici protagoniste (Kim Basinger, Emmanuelle Seigner e Sharon Stone) come una sorta di Sacra Trimurti del sesso. A volte le coppie scelgono la visione condivisa di un dvd per accrescere il desiderio, migliorare l’intesa e la spontaneità nei rapporti intimi. E scatenare desideri e fantasie, mettendo da parte le inibizioni.
Fantasie e desideri possono essere gli stessi, per gli uomini e per le donne, nel caso in cui la sfera intima venga vissuta in modo spontaneo per entrambi. Vi sono alcune posizioni amatorie più gettonate, per vivere l’intesa in maniera appagante. L’”amazzone”, che richiama alla memoria la scena iniziale del film “Basic Instinct”, con una straordinaria Sharon Stone che cavalca il suo uomo, legandogli i polsi alla testata del letto, con un costosissimo foulard di Hermès. Una variante più trasgressiva, è quella sperimentata dal protagonista del telefilm “Nip/Tuck”, Julian Mc Mahon, seduto con la partner su di una sedia, col volto che guarda alle spalle di lei. Altra posizione, ripresa nel film “9 settimane e ½”, è quella in cui la coppia si accoppia rimanendo entrambi in piedi. Ritenuta leggermente soft-core, è indicata in special modo per partner giovani. Soprattutto per questioni di stabilità. Quando l’uomo è un po’ agé, può essere difficoltoso riuscire a tenere la partner in equilibrio in piedi. Una simpatica variante è quella che vede la donna seduta sul bordo di un parapetto, con il compagno in piedi di fronte.
La posizione cosiddetta del “missionario” è quella ritenuta più romantica, perché consente alla coppia una unione più simbiotica e poetica fra i corpi. Indimenticabile è la scena del film “Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci, con una sognante Liv Tyler che perde la verginità in un campo al chiaro di luna con un compagno innamorato.
Altri spunti, trasgressivi per eccellenza, sono quelli ripresi dal film “Luna di fiele”. Una splendida Emmanuelle Seigner si presenta abbigliata con un vistoso ed eccentrico impermeabile in latex nero, davanti al suo partner, imbavagliato e legato ad una sedia a dondolo. Armata di rasoio gli tagliuzza i pantaloni, dopodiché si apre l’impermeabile, mostrandosi vestita di sole calze, reggicalze e tacchi a spillo. A questo punto, assesta un delicato calcio alla sedia, lasciando cadere a terra il partner. Completa la performance erotica, mettendosi a cavalcioni sopra di lui.
L’universo filmico ha sempre fornito suggerimenti, ma sicuramente anche nel vissuto quotidiano non ne mancano. Basta solo avere un pizzico di fantasia e tanta intesa e confidenza con il partner.
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