Sabato scorso si sono riuniti a Londra i coordinatori MAIE dei vari Paesi Ue per il VI Congresso del MAIE Europa. All’evento hanno partecipato, oltre al presidente Sen. Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri, tutti i parlamentari del Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Al centro dell’incontro tutte le diverse tematiche che riguardano le collettività italiane del mondo: la crisi venezuelana, la rete consolare, l’indipendenza degli eletti all’estero in questa legislatura. E poi, naturalmente, si è affrontato il tema che riguarda la Brexit.
Al Congresso ha partecipato anche il Sen. Adriano Cario: “Ricardo Merlo – dichiara in una nota l’eletto in Sud America – è Sottosegretario agli Esteri da soli nove mesi e già si nota il cambiamento, in meglio, per quanto riguarda gli italiani all’estero, rispetto ai governi precedenti. Certo, c’è ancora molto da fare, dopo quindici anni di abbandono e tagli”, ma “sono ottimista sul futuro: le cose stanno piano piano migliorando. La riapertura del Consolato a Montevideo è un segnale positivo”.
Tra i presenti, oltre al Sottosegretario Merlo e al Sen. Cario, il Vicepresidente del MAIE mondiale, l’On. Mario Borghese, la coordinatrice del MAIE Europa, Anna Mastrogiacomo, e l’organizzatore del Congresso, Domenico Meliti, coordinatore MAIE UK.
Cario durante il suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza della scelta del MAIE di mantenere la propria indipendenza politica verso i partiti facenti parte del Governo: “Noi rispondiamo soltanto agli interessi dei nostri connazionali oltre confine. Come rappresentanti parlamentari del MAIE non voteremo mai contro gli interessi degli italiani nel mondo, come invece hanno fatto in più occasioni parlamentari di altre forze politiche. Come MAIE – ha concluso il senatore – siamo dalla parte degli italiani nel mondo, sempre, senza se e senza ma”.