Dopo l’11 ottobre, data di mobilitazione studentesca nazionale convocata dalla Rete degli Studenti Medi, gli Studenti universitari e medi tornano oggi in piazza in difesa del diritto allo studio, in occasione della Giornata internazionale dello studente prevista per il 17 novembre.
"Anche in Italia gli Studenti si mobiliteranno al grido di "Change the way – Invertiamo la marcia!", per difendere l’Istruzione Pubblica, per rivendicare diritto allo studio, libero accesso al mondo della cultura, investimenti per le Scuole e le Università" afferma Daniele Lanni, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi. Inoltre la Rete della Conoscenza, l’Unione degli Studenti e Link – Coordinamento Universitario scenderanno in piazza in tutt’Italia con lo slogan "Stabilità per pochi, precarietà per tutti". "Pretendiamo che nella legge di stabilità – dichiara Federico Del Giudice, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza – si ragioni prima dei diritti delle persone e poi dei vincoli di bilancio imposti dall’UE".
ROMA Dunque blitz, cortei e manifestazioni in tutta Italia. Dopo lo striscione esposto al Miur questa mattina presto, adesso a Roma, al momento, a piazza della Repubblica si stanno ritrovando gli studenti medi. Nelle intenzioni dei manifestanti anche quella di partire in corteo con un percorso che, probabilmente, verrà concordato di volta in volta con la Questura. "Vogliamo arrivare il piu’ vicino possibile al Senato – hanno spiegato – questo per noi e’ l’ultimatum al Governo".
I ragazzi sono ora fermi. Traffico in tilt pero’ nelle zone limitrofe, tra cui piazza dei Cinquecento. A piazza Santi Apostoli, invece, si sta radunando Blocco studentesco. Al momento la situazione e’ tranquilla. All’Eur, poi, corteo da viale Beethoven a viale della Civilta’ del Lazio, attraversando viale Europa, viale Tupini e viale Pasteur. Nel mirino la disoccupazione giovanile.
È partito a Roma, da piazza della Repubblica, il corteo, non autorizzato, degli studenti medi.Al grido "Pagherete tutto", qualche centinaio di persone si sta dirigendo verso via Cavour.
TORINO Un migliaio di studenti stanno sfilando per le vie del centro di Torino per protestare contro i tagli all’istruzione pubblica e le politiche del governo in materia di scuola. Ad aprire il corteo c’e’ uno striscione con la scritta "Verremo ancora alle vostre porte grideremo ancora piu’ forte". I manifestanti agitano cartelli raffiguranti il presidente del Consiglio, Enrico Letta, con la scritta "Assediamolo".
CAGLIARI Momenti di tensione al corteo degli studenti, non autorizzato, partito poco fa da piazza del Carmine a Cagliari per protestare – affermano i promotori della manifestazione – contro i tagli del governo sull’istruzione. Un gruppo di ragazzi ha avuto uno scontro verbale con i rappresentanti delle forze dell’ordine, e qualcuno di loro e’ stato isolato dagli altri ma non allontanato per evitare di esasperare la situazione. Rientrata la polemica, i ragazzi hanno raggiunto un altro gruppo di studenti che facevano un sit in a piazza Yenne e stanno ora decidendo come proseguire la manifestazione: probabilmente, andranno in corteo nelle scuole piu’ importanti del capoluogo sardo. In piazza del Carmine, intanto, sta per partire il corteo dei sindacati che protestano contro la legge di stabilita’ della finanziaria nazionale.
BOLOGNA Momenti di tensione oggi nel corteo degli studenti a Bologna. I ragazzi si sono diretti in via Zamboni con l’obiettivo di occupare la Provincia, ma davanti al portone sono stati allontanati con una piccola carica dalle Forze dell’Ordine in tenuta antisommossa. La Polizia ha continuato a caricare gli studenti per allontanarli. Quindi il corteo si e’ spostato nella parte alta di via Zamboni: da qui i manifestanti hanno lanciato oggetti contro gli scudi e i caschi dei poliziotti, che a loro volta hanno reagito con manganellate. La Polizia in assetto antisommossa, che aspettava il corteo all’altezza del Conservatorio, ha caricato gli studenti sotto al portone della Provincia, in via Zamboni 13.
Quella degli studenti medi autorganizzati, di Link Bo e Unione degli studenti di Bologna e’ anche una protesta contro la legge di stabilita’, la politica della finanza e per l’utilizzo degli spazi vuoti per la socialita’. Le varie sigle, stamane, hanno scelto di percorrere in corteo una parte di via Indipendenza, per poi imboccare via dei Mille. Accompagnati da un camioncino che spara musica dal sound system i circa 200 studenti lanciano slogan per "fare la politica dal basso". In via Indipendenza, per "sfidare" le forze dell’ordine, alcuni hanno attaccato uno striscione a una camionetta. Al grido di "assedio" e scoppiando petardi e fumogeni, circa 200 studenti hanno bloccato, alle 9, il viale all’imbocco di via Indipendenza a Bologna.
PALERMO Due cortei oggi a Palermo. Il primo, organizzato dai Centri Sociali, e’ partito alle 9.30 da Piazza Castelnuovo e sfilera’ lungo via Ruggiero Settimo, via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, piazza Indipendenza per raggiungere Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana. Il secondo corteo, organizzato da Cgil e Uil, si muovera’ da piazza Verdi fino in via Cavour per manifestare davanti alla sede della Prefettura. La zona interessata alle manifestazione potra’ essere aggirata per gli automobilisti provenienti dalle vie Liberta’ e Notarbartolo, girando a sinistra o proseguendo in direzione di via Duca della Verdura percorrendo il Foro Umberto I (Foro Italico). I sindacati dei lavoratori della Formazione Professionale hanno indetto per oggi uno sciopero generale con concentramento a Piazza Politeama. Un corteo si avviera’ verso la Presidenza della Regione, in Piazza Indipendenza. Scenderanno in piazza anche gli studenti per protestare contro le politiche del governo Letta. Questa mattina, intorno all 9, un centinaio di studenti del liceo Umberto I ha percorso via Dante, diretti verso Piazza Politeama. La Polizia Municipale seguira’ i cortei indicando agli automobilisti i percorsi alternativi.
BARI A Bari e’ ampia la partecipazione allo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil contro la legge di stabilita’. Un migliaio di persone sta partecipando alla manifestazione organizzata dai sindacati in piazza Prefettura, mentre un corteo degli studenti delle scuole superiori sta percorrendo le principali vie cittadine per raggiungere piazza del Ferrarese dove e’ prevista un’assemblea con in rappresenti dei sindacati. In sciopero per 4 ore anche il personale dell’Amtab e il personale dei treni regionali.
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