Gianluigi Paragone, senatore del Gruppo Misto, è intervenuto su Radio Cusano Campus e riguardo i flash mob sui balconi: “L’allegria di questi giorni è un infantilismo normale. E’ il rinculo della paura. Noi stiamo vivendo la paura, data dalla quarantena, dall’isolamento, dal timore di qualcosa che non conosciamo. E’ un infantilismo normale in questa situazione. Anche io ho fatto un video citando lo shampoo di Gaber. Tutti cantiamo un po’ da cinciallegri”.
Quando l’emergenza sarà finita ne uscirà un Paese migliore? “Non credo, perchè la ricostruzione sarà ancora la ricostruzione del proprio particolare. Tutti dovranno recuperare le macerie del proprio che viene a crollare. L’inganno della modernità è far finta di vivere il senso comune. Viviamo una comunità virtuale perchè abbiamo dimenticato come si fa la comunità reale”.
Sui decreti economici. “C’è bisogno di uno Stato che batta moneta. Tutti capiranno che l’Euro sta all’economia come il digitale terrestre sta all’innovazione tecnologica. L’Euro è una non moneta. Gualtieri non ha capito cosa accadrà fra 3 mesi, non ci sarà tutta la pazienza che c’è oggi”.