La tematica ambientale è all’ordine del giorno in qualsiasi campo della quotidianità, dalle piccole attività domestiche ai mezzi di trasporto, passando per le tecniche di produzione impiegate dalle aziende. Recentemente l’ecologia è stato un argomento di discussione anche per quanto concerne le norme per gli imballaggi e le tipologie adoperate dalle imprese. L’Unione Europea infatti ha diramato un nuovo regolamento in materia per stabilire alcune precise disposizioni, valide sia per i fornitori che per le aziende stesse.
Secondo quanto stabilito nel codice ambientale infatti, per quanto riguarda il materiale da imballaggio utilizzato ci si potrà avvalere soltanto di prodotti specifici in virtù della direttiva comma 3-bis art. 207 Dlgs 152/2006, al fine di evitare le infrazioni a carico del nostro territorio.
La Commissione Europea ha quindi rilevato che in Italia le norme vigenti risultassero in contrasto con quanto avviene in Europa, ponendo rimedio alle modalità e alla gestione dell’imballaggio sia dal punto di vista dell’utilizzo che dello smaltimento.
Un modo pratico e semplice per ovviare a queste complicazioni e rispettare alla lettera le norme e l’ambiente può essere ricercato comodamente in rete, affidandosi a siti specializzati come Ratioform.it, è possibile acquistare il cartone ondulato a rulli ad esempio, rispettando le norme in vigore.
L’intento della norma è ovviamente quello di salvaguardare e rispettare la realtà che ci circonda e permettere allo stesso tempo un miglior funzionamento del mercato nazionale e internazionale. Tra le prime disposizioni messe nero su bianco dalla UE troviamo le direttive sulle buste di plastica usate per imballare i prodotti. Un cambiamento già in atto in alcuni settori come ad esempio i supermercati, che hanno cominciato a distribuire buste biodegradabili invece dei consueti sacchetti di plastica di cui si è fatto largo uso in passato.
Al momento lo stesso cambio di direzione sta avvenendo a livello industriale e aziendale, in modo che anche queste ultime si adeguino agli standard presenti in Europa rispettando le modalità di imballaggio in ottica eco-sostenibile.
In generale, il packaging di carta e cartone richiede la presenza di materiale riciclato o facilmente riciclabile, proveniente da fonti rinnovabili e composto da materiali riutilizzabili. Le scatole quindi dovranno contenere un minimo di fibra riciclata che varia dal 70% al 100% a seconda del prodotto.
Insomma, l’inversione di tendenza rispetto a qualche anno fa pare essere chiara. Un accorgimento assolutamente necessario considerata la vastità della produzione industriale e il conseguente consumo di materiali non riciclabili che andrebbero ad ingigantire il problema dei rifiuti.
Un problema che specialmente in Italia è stato sulle prime pagine dei giornali per diverso tempo e che continua ad essere terribilmente attuale. La qualità della vita di ognuno di noi passa imprescindibilmente da un’attenzione particolare nei confronti dell’ambiente: un modo per vivere bene e far crescere nel migliore dei modi i nostri figli e le generazioni future nel rispetto della natura.
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