Cotechino e panettone, lasagnette alle verdure e branzino in crosta. A Natale gli italiani non rinunciano alla tradizione, ma scelgono di unire ai peccati di gola piatti leggeri e nutrienti. Secondo il 72% degli esperti infatti, gli italiani non rinunceranno ai classici banchetti natalizi, ricchi di pietanze ad alto contenuto calorico, ma daranno spazio a piatti innovativi e leggeri, i cosiddetti “Christmas Light Dishes”, ricette rivisitate ma appartenenti alla secolare tradizione culinaria del Belpaese.
Pesce (65%) e verdura (56%) diventano protagonisti, capaci di lasciare spazio al gusto senza trascurare le proprietà nutrizionali. Il panettone e il pandoro (65%) non perdono il ruolo di dolci per eccellenza delle feste natalizie, ma aumentano le richieste di dessert a base di frutta (15%). E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, per capire quale sarà il menù di Natale degli italiani.
Nonostante gli ultimi anni abbiano visto un aumento significativo di piatti innovativi, più leggeri e salutari, ci sono alimenti della tradizione che non possono mancare sulle tavole degli italiani a Natale. Infatti, l’81% degli esperti sostiene anche quest’anno gli italiani non rinunceranno a panettone e il pandoro, che rappresentano da sempre i dolci simbolo delle feste natalizie. Non solo, se i dolci la fanno da padrone, non sono da meno il cotechino (65%), lo zampone (52%) e il vitello tonnato (37%).
Ma quali saranno i principali alimenti che finiranno sulle tavole degli italiani? Al primo posto si posiziona il pesce (65%), presente in quasi tutte le portate: dall’antipasto, al primo fino al secondo. Stesso discorso vale per la verdura (56%), fuori solo dai dolci dove viene rimpiazzata dalla frutta. Al terzo posto si posiziona la pasta (52%), che comprende sia quella lunga come i tagliolini, ottimi con il pesce o il ragù bianco di vitello, sia la classica sfoglia, perfetta per le lasagne.
La tradizione resiste alle novità di stagione, ma quali sono i piatti in forte ascesa nel 2016? Al primo posto troviamo le lasagnette di verdure al forno (32%), ottime come antipasto se servite in piccole dosi o come primo, ideali per permettere alle persone di affrontare un secondo più grasso senza particolari problemi. Al secondo posto si posizionano fagottini di zucchina ripieni (19%). Al terzo posto spazio a branzino in crosta (17%), che sostituisce il classico salmone.
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