“Cari Italiani, prima di tutto ringrazio chi mi ha votato ed i miei colleghi che mi hanno eletto presidente. Devo ricordare ai connazionali che il Comites attualmente viene regolato dalla legge n.286/2003 con il relativo regolamento di attuazione (DPR n.395/2003) e pertanto l’attività è limitata a semplici azioni di rappresentanza e all’emissione di pareri non vincolanti riguardo alla concessione statale di certi contributi. Questa legge è vecchia ed è in corso di revisione; infatti i Comites dovrebbero avere una funzione istituzionale molto più attiva e potrebbero migliorare vantaggiosamente i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini italiani residenti all’estero. Comunque, considerate le limitazioni della legislazione in essere, ci adopereremo con entusiasmo per realizzare il nostro programma ‘L’Italia siamo anche noi’, che era stato pubblicato, come lista civica, prima delle elezioni”. Così Cesare Sassi, presidente del Comites di Miami, sul proprio profilo Facebook.
All’interno del Comites di Miami Flavia Tomasello è vicepresidente, Gino Caputo segretario.
“Tale programma – prosegue l’imprenditore italiano residente in Florida – era stato finalizzato a valorizzare il ruolo degli italiani residenti nella circoscrizione consolare di Miami, esaltando il valore culturale, economico, scientifico e sociale del nostro Paese, nella consapevolezza di poterlo conseguire, con il contributo dei tanti connazionali residenti all’estero, trovando voce presso le istituzioni italiane, tramite gli Organi di rappresentanza riconosciuti dal nostro Governo.
Il primo passo per realizzare questo programma sarà la costituzione di sei commissioni di lavoro e precisamente:
1) ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI: Aggiornamento continuo di tutti gli enti ed associazioni, italiani e locali, nonchè dei loro funzionari preposti per i contatti diretti con la nostra circoscrizione consolare. Coordinamento di tutte le richieste di attività e proposte per le nuove iniziative. Collaborazione nella realizzazione degli obiettivi delle associazioni e dei patronati.
2) MANIFESTAZIONI ARTISTICHE, SPORTIVE E RICREATIVE: Organizzazione nella nostra circoscrizione consolare di mostre per artisti italiani in tutti i settori (Arte moderna, classica, architettura e design). Promozione di concerti ispirati alla musica italiana e di manifestazioni teatrali o ricreative con esplicito riferimento al nostro paese. Organizzazione nella nostra circoscrizione consolare di attività e di eventi sportivi. Partecipazione alle manifestazioni locali con organizzazioni atletiche italiane.
3) CULTURA E LINGUA ITALIANA: Promozione della cultura e della lingua italiana presso le scuole, pubbliche e private, sovrintendendo le attivita` di tutti gli istituti e le associazioni finanziate, direttamente o indirettamente, dal governo italiano. Diffusione della cultura italiana, collaborando con le istituzioni locali nella preparazione di mostre, convegni e manifestazioni.
4) COMMERCIO E INDUSTRIA: Promozione dell’industria e dei prodotti italiani attraverso fiere, missioni ed eventi mirati. Coordinamento delle attivita` delle varie organizzazioni, degli enti preposti e delle Camere di commercio, sia italiane, che americane. Supporto ai connazionali intenzionati ad intraprendere delle nuove attivita` nella circoscrizione.
5) STAMPA E COMUNICAZIONE: Aggiornamento continuo dell’elenco dei connazionali residenti nella nostra circoscrizione consolare. Emissione di comunicati stampa sull’attività del nostro Comites alle varie agenzie. Produzione di un periodico trimestrale informativo da distribuire ai connazionali.
6) GIOVANI ITALIANI: Raccolta di proposte e segnalazione delle esigenze dei giovani italiani presenti nella circoscrizione. Coordinamento con i delegati degli altri Comites per predisporre dei documenti propositivi complementari a quelli predisposti dalle altre commissioni.
Con questa organizzazione, con basi nuove e condivise e soprattutto senza l’attribuzione al Comites di Miami di alcun colore politico, abbiamo delle valide premesse per affrontare il non facile compito che ci è stato assegnato. Vi chiediamo dunque di partecipare e di sostenerci – conclude Sassi -, nell’interesse di tutti noi e nella convinzione che potremo, insieme, qualificare ancor meglio il nostro ‘essere italiani all’estero’”.
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