Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà, da sempre vicino al mondo degli italiani all’estero, e Eugenio Sangregorio, presidente dell’USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani -, si sono incontrati nei giorni scorsi a Roma, alla Camera dei Deputati. I due politici hanno consolidato di recente un rapporto di stima reciproca e condivisione di valori, nato anche grazie a un amico comune, il direttore di ItaliaChiamaItalia, Ricky Filosa, che li ha messi in contatto qualche anno fa.
Secondo quanto risulta al nostro quotidiano online, Romagnoli e Sangregorio durante il loro incontro hanno parlato della possibilità di investimenti italiani in Argentina: piccole e medie imprese tricolori, pronte a investire nel Paese sudamericano, si sarebbero già rivolte a loro per cercare occasioni di scambio commerciale nel settore dell’agricoltura, attraverso la fornitura di macchinari agricoli e materiali elettronici del comparto. Agenti di vendita qualificati e promotori di servizi specializzati offrono la loro professionalità in quel mercato in forte crescita. Soprattutto giovani, cercano spazi di inserimento lavorativo e sociale, e sono disposti a lasciare il nostro Paese per costruirsi il futuro dove le prospettive sono più stimolanti. E’ la nuova emigrazione, che spinge oggi le menti più aperte e dinamiche a spostarsi nel mondo globalizzato alla ricerca delle migliori opportunità.
Partendo nelle loro conversazioni dall’aspetto imprenditoriale e dalle riflessioni sui nuovi bisogni degli italiani all’estero, il presidente MdL e quello dell’USEI – movimento che esprime nel Parlamento italiano un proprio rappresentante, l’On. Renata Bueno – avrebbero anche valutato l’idea di una alleanza politica in occasione delle elezioni europee del 2014. Sangregorio, infatti, starebbe pensando – usiamo sempre il condizionale, sono rumors arrivati alla nostra redazione e da prendere con le pinze – di partecipare con il proprio movimento alle Europee del prossimo anno; lo stesso pensiero sarebbe nella testa di Romagnoli. Ecco dunque che i due si sono ritrovati anche su questo tema. E non si puo’ escludere che abbiano pensato a una sigla comune che unifichi le forze e raddoppi l’impegno nei confronti degli italiani nel mondo. Vedremo dunque USEI e MdL alleati in occasione delle Europee dell’anno che verrà?
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