L’Europa è in crisi: sociale, economica, politica, finanziaria. La disoccupazione, nelle grandi nazioni europee, esclusa in parte la Germania, si assesta poco al di sotto del 10%. Nel contempo, nelle mansioni più umili, vi è l’impiego di milioni di nuovi immigrati senza voce e senza diritti. Il fenomeno del lavoro nero è una realtà in continua espansione. La stessa Svizzera, considerata astrattamente un modello di rispetto delle regole, vanta più di un milione di lavoratori in nero su un totale della popolazione di sette milioni e di circa 5 milioni di attivi. Occorre reagire alla crisi del modello sociale europeo. Come? Il Partito democratico e l’Associazione Lavoro&Welfare organizzano per sabato 23 giugno, alla Casa d’Italia di Zurigo (ore 13.30 – 18.30) un convegno che vede la partecipazione di parlamentari e sindacalisti italiani e svizzeri.
I lavori, presieduti dagli onorevoli Gianni Farina (Commissione Difesa e membro della delegazione italiana al Consiglio d’Europa) e Giovanni Battafarano (Segretario generale dell’Associazione Lavoro&Welfare) sono suddivisi in due sessioni. Nella prima parte interverranno: Michele Schiavone (Segretario Pd in Svizzera), Guglielmo Bozzolini (Direttore ECAP), On. Laura Garavini (Commissione politiche europee), Sen. Claudio Micheloni (Vicepresidente Comitato per gli italiani nel Mondo), Vasco Pedrina (membro del Comitato esecutivo della Confederazione europera dei sindacati); dopo una breve pausa, il convegno continua con gli interventi di Anna Rüdeberg (Presidente del Pd in Svizzera), Doris Bianchi (Vicesegretario dell’Unione sindacale svizzera), Martin Flügel (Presidente di Travail Suisse), Martin Näf (Deputato del Partito socialista svizzero), On. Franco Narducci (Vicepresidente della Commissione Esteri). Prima della conclusione affidata all’On. Cesare Damiano (già Ministro del Lavoro con il Governo Prodi e presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare), la parola passerà al pubblico.
Al termine, sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
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