Arriva venerdì sul tavolo del consiglio dei ministri un disegno di legge con cinque deleghe al governo per ridisegnare le norme in materia di infrastrutture, trasporti e territorio. Diciassette articoli – tanti ne conta la bozza – che si pongono una serie di obiettivi: dalla semplificazione e velocizzazione degli iter per la realizzazione delle grandi opere a nuove norme in materia di costruzioni di case, con un occhio anche alla bioedilizia e all’architettura.
Novita’ in arrivo anche per la circolazione delle strade, con multe ‘graduate’ per gli automobilisti, per il trasporto pubblico con gli autobus e in materia di navigazione marittima. Ecco alcune delle norme proposte dal governo.
– CONSULTAZIONE PUBBLICA. Prima di realizzare opere infrastrutturali ‘di rilevante impatto ambientale, sociale ed economico’, ci saranno consultazioni pubbliche per ‘promuovere l’accettazione sociale da parte delle collettivita’ locali interessate dalla realizzazione dell’opera’.
– CONCESSIONI LAVORI PUBBLICI. Cambiano le norme per la concessione di lavori pubblici, in particolare sulla ‘bancabilita’ dei progetti e bandi tipo’, sulla disciplina del ‘subentro di un nuovo concessionario, sull’ambito di applicazione della centrale di committenza alle concessioni di lavori’.
– COMITATO MINISTRI OPERE STRATEGICHE. Per ‘coordinare, unificare e rafforzare con carattere di continuita’ le linee di azione del Governo per la realizzazione delle infrastrutture strategiche’ e’ istituito, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un Comitato, cui partecipano il ministro delle Infrastrutture, che lo presiede, e i ministri dell’Economia, dello Sviluppo e dell’Ambiente.
– MULTE ‘GRADUATE’. Sanzioni diversificate a seconda del tipo di autista: piu’ pesanti se e’ recidivo o se e’ un pirata della strada. La ‘bozza’ del ddl Infrastrutture prevede ‘la graduazione delle sanzioni in funzione della gravita’, della frequenza e dell’effettiva pericolosita’ del comportamento e l’inasprimento delle sanzioni per comportamenti particolarmente pericolosi e lesivi dell’incolumita’ e della sicurezza degli utenti della strada, dei bambini e degli utenti deboli’.
– CASE BIO E DI DESIGN. Tra gli obiettivi della delega anche l’individuazione di misure, in materia di edilizia, ‘volte a perseguire il risparmio energetico e a favorire l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nonche’ ad incentivare l’utilizzo di tecniche costruttive di bioedilizia e la qualita’ architettonica degli edifici’. Nelle costrizioni dovra’ anche essere garantita l’incolumita’ e la sicurezza pubblica.
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