Ieri sera incontro a Palazzo Chigi tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. C’erano anche Gianni Letta e Denis Verdini per il Cavaliere da un lato e Lorenzo Guerini e Luca Lotti per il premier dall’altro. Sul tavolo della discussione le riforme costituzionali e la nuova legge elettorale, che andranno avanti, proprio secondo la tabella messa a punto dal presidente del Consiglio.
Tiene dunque il patto tra Renzi e l’uomo di Arcore. Il colloquio fra i due è servito anche a blindare – se mai ce ne fosse stato bisogno, visto l’impegno di Berlusconi e Renzi sulla materia, anche se i due leader politici hanno dovuto affrontare numerosi mal di pancia, diffidenze provenienti dai rispettivi schieramenti – l’accordo sulle riforme raggiunto tre mesi fa al Nazareno.
La cena a Palazzo Chigi è stata anche l’occasione per discutere di altre temi dell’agenda politica, a partire dalle nomine nelle società partecipate dallo Stato.
Il leader di Forza Italia, al termine dell’incontro durato oltre due ore e mezza, ha definito quello tra lui e Renzi “un patto solido”, con alla base “un ottimo rapporto personale”.