Dopo avere rilasciato una intervista a Corrado Formigli per la trasmissione ‘Piazzapulita’ di La7, Beppe Grillo decide di dire sì a Matrix, Canale 5. Così il leader del Movimento 5 Stelle può spiegare in tv che, a suo parere, “il Senato può essere diminuito come membri, come costi, ma ci vuole un organo di controllo oltre la Camera. È necessario, c’è in tutta Europa, in tutto il mondo”.
Sempre a proposito di riforma del Senato: “Per questioni economiche – continua – il Senato oggi costa 550 milioni l’anno: anche se togli i senatori e li metti senza stipendio risparmi 50/60 milioni, ma non risolvi".
La soluzione di Beppe? “Togliamo i deputati, togliamo i senatori, facciamo come abbiamo detto noi: più di due legislature vanno a casa, metà stipendio, togliamo tutti i rimborsi elettorali, togliamo tutti i costi della politica, togliamo le pensioni, gli incentivi e facciamo una riforma pazzesca".
Il presidente del Consiglio? “Renzi è messo lì per proseguire quello che proseguivano gli altri… l’agenda Monti, l’agenda Letta… Non esiste una legge elettorale perfetta, c’è la meno peggio, però bisogna decidersi su che tipo di Parlamento vogliamo: un Parlamento di senatori nominati? E allora qui c’è in ballo la democrazia, non la Camera o il Senato. Qui non c’è più la democrazia".
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