"Gli italiani adesso si rendano conto che dire di no è possibile. Riprendiamoci la nostra sovranità, basta con i governi fantoccio messi dalla Troika». Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia-An commenta, in una intervista al Tempo, il referendum greco e auspica che presto "anche da noi si chieda agli italiani cosa pensano dell’Ue, perché in campagna elettorale tutti volevamo cambiare l’Europa salvo poi adeguarsi al Ppe e aI Pse che governano insieme. E’ giunto il momento di spiegare agli italiani le nostre posizioni e chiedergli cosa ne pensano".
E aggiunge: "Abbiamo lasciato gestire la crisi greca all’Eurogruppo che è solo una riunione informale e a una serie di incontri bilaterali tra Germania e Francia. La dimostrazione che il nostro governo non esiste, che l’Italia, che ha più contribuito in rapporto al suo Pii nel salvataggio della Grecia, è ininfluente. Contiamo solo quando dobbiamo tirare fuori i soldi ma non quando dobbiamo decidere. Abbiamo dato 14 miliardi al Fondo salva Stati quando dicevano che eravamo sull’orlo del default. Delle due l’una: o non dovevamo tirare fuori un euro o non rischiavamo il fallimento e quindi non si capisce perché sono stati imposti governi fantoccio" e "su 240 miliardi solo 30 sono andati al governo di Atene, gli altri sono serviti per pagare gli interessi sul debito, cioè sono andati ai creditori. Questa è usura. Basta dare miliardi agli speculatori".
Inoltre evidenzia che "se vogliamo riavere i nostri soldi la Grecia la dobbiamo aiutare" ma "bisogna vigilare affinché Germania e Francia non puntino a distruggere la Grecia al motto di colpirne uno per educarne cento. Rispettiamo la democrazia e lavoriamo a un nuovo accordo serio per far ripartire la Grecia. L’incontro tra Merkel e Hollande è la dimostrazione che l’Unione non è mai stata fatta. E’ la gestione a essere totalmente sbagliata. Non è populismo dire che dobbiamo creare un’Europa degli europei e non della Germania e degli speculatori".
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