Angelino Alfano, presente al convegno dei giovani di Confindustria, conversando con i giornalisti presenti spiega che il PdL non ha “mai chiesto il voto a ottobre”. Del resto, quello di Mario Monti è “un governo importante”, non può certo essere trattato “come lo yogurt che ha una scadenza". L’attuale esecutivo, spiega il segretario del Popolo della Libertà, ha una forte maggioranza in Parlamento, “senza precedenti”. Ora tocca al governo fare le giuste proposte, “che raccolgano il consenso per il bene dell’Italia e delle forze parlamentari”.
Parlando di sviluppo e crescita, Alfano osserva: “Il quadro delle speranze di crescita dell’Italia potrà essere appeso solo al chiodo dell’Unione Europea. Allora il presidente Monti usi con piena disponibilità delle forze parlamentari la sua maggioranza”. Monti può andare a Bruxelles con la forza di una maggioranza parlamentare mai vista prima, dunque “a Bruxelles va con il sostegno talmente forte del Parlamento che puo’ permettersi di dire tutto quello che ormai anche Obama dice".
RAI: "OTTIMI NOMI, MA PERCHE’ SOSTITUIRE LEI?" "I nomi che il presidente Monti ha fatto per la Rai sono ottimi, non abbiamo nulla da obiettare sul piano del curriculum di ciascuno. Ci chiediamo solamente perche’ e’ stata sostituita Lorenza Lei che aveva ottenuto ottimi risultati aziendali e un’azienda si misura per i risultato ottenuti".
CRISI: DA MERKEL RIGORE CIECO, HA SBAGLIATO LINEA La cancelliera tedesca Angela Merkel "ha sbagliato linea economica in Europa, e’ stata cieca nel rigore. In sede di Partito popolare europeo mi battero’ perche’ si cambi linea". "E’ importante che a Roma – ha aggiunto Alfano – per il fattore campo si faccia quel che dice Monti e non la Merkel. Si dice che squadra che vince non si cambia, ma squadra che perde si cambia, e questa formazione europea ha sbagliato linea di politica economica europea". Ci sarebbe da chiedersi come mai la squadra del PdL, che ha perso alle amministrative e che non riesce a risalire nemmeno nei sondaggi, resti sempre la stessa.
Discussione su questo articolo