Giuseppe Conte, premier uscente, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi ha detto: “In queste ore qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione del nuovo governo; evidentemente non mi conosce o è in mala fede, i sabotatori vanno cercati altrove”.
“Ieri ho incontrato il presidente incaricato Mario Draghi, un colloquio lungo, molto aperto, al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro”, ha aggiunto.
Rivolgendosi agli “amici del Movimento 5 stelle” ha assicurato: “io ci sono e ci sarò”.
“Auspico un governo politico che sia solido e abbia quella sufficiente coesione per operare scelte politiche, eminentemente politiche”.
“Le urgenze del Paese – ha spiegato – richiedono scelte politiche che non possono essere affidate a squadre di tecnici”.
“Mi rivolgo agli amici di Leu e del Pd perché il nostro progetto politico, che abbiamo riassunto sotto il nome di ‘Alleanza per lo sviluppo sostenibile’, dobbiamo continuare a perseguirlo e lavorare per il futuro del Paese”.
“Il presidente Mattarella è stato un prezioso interlocutore nel corso dei miei mandati, ringrazio lui e tutti gli amici della coalizione”.
LE PRIME REAZIONI
“Ringrazio profondamente Giuseppe Conte per le sue parole, per la responsabilità istituzionale mostrata ancora una volta, in un momento di grande difficoltà per il Paese. Condivido pienamente la necessità di un forte impulso politico nel governo che andrà a formarsi. Il MoVimento gli è riconoscente e continuerà ad essere protagonista anche grazie a lui”. Così Luigi Di Maio in una nota.
“Conte: un discorso politico sintetico ma denso di significati. Sereno, nobilmente costruttivo, in grado di mantenere e rafforzare la prospettiva unitaria del campo democratico”. Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd.
“Grazie Giuseppe Conte per quanto fatto al servizio del Paese. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per costruire un’Italia piu’ forte e piu’ giusta”. Cosi’ su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.
“Da Giuseppe Conte una bella lezione di stile e di serieta’”. Lo scrive Pier Luigi Bersani su Twitter.