La Lazio riparte da Auronzo di Cadore. Per il settimo anno consecutivo, infatti, la squadra biancoceleste si e’ trasferita nella localita’ dolomitica per preparare la nuova stagione. Da venerdì mattina a guidare la preparazione sara’ pero’ il tecnico Stefano Pioli che, dopo l’esperienza di Bologna, punta a rilanciarsi, sapendo di avere la possibilita’ di fare quel salto in carriera tanto atteso. Provera’ a dargli una mano il ds Igli Tare che, al di la’ dei 27 giocatori gia’ in ritiro (in attesa dei nazionali ancora impegnati nel mondiale brasiliano e di quelli che si stanno godendo un po’ di riposo), e’ al lavoro per puntellare la rosa.
"Di sicuro un difensore arrivera’, ma potrebbero essere anche due", spiega il direttore sportivo in conferenza a Formello. I candidati? Li svela lo stesso ds: Davide Astori del Cagliari e Stefan de Vrij, capitano del Feyenoord. "Cerchiamo di risolvere la trattativa con il Cagliari – rileva Tare -. Il giocatore ha la volonta’ di valutare un’esperienza alla Lazio, ma fin quando non c’e’ nero su bianco non diamo troppo entusiasmo a questa cosa". Ma sta trattando anche l’olandese che ha ben figurato in Brasile ma che potrebbe seguire il ct Louis van Gaal al Manchester United. "E’ stato detto che lo United aveva gia’ concluso la trattativa. Una cosa non vera – puntualizza il biancoceleste -. Quando c’e’ da dare una notizia che puo’ essere un po’ negativa si mette subito in evidenza, ma non ho letto da nessuna parte l’intervista del agente in cui dice che non e’ conclusa e che il giocatore vuol venire alla Lazio".
Se la trattativa per il cagliaritano potrebbe decollare nel fine settimana, quella per l’olandese resta in standby fino al termine dei mondiali. Pioli, quindi, potrebbe allenarlo soltanto a partire dalla seconda fase della preparazione che si terra’ a Harsewinkel, in Germania, dal 2 al 10 agosto. A sudare fino al 26 luglio sotto le Tre Cime di Lavaredo ci sara’ (in prova) il terzino olandese Edson Braafheid, mentre sono rimasti a casa i baby Joseph Minala e Mamadou Tounkara. "Devono capire – precisa Tare – cos’e’ l’umilta’, la disciplina e il gruppo anche fuori dal campo. Le loro qualita’ sono fuori discussione. L’esclusione e’ parziale e legata a un periodo. Poi verranno piano piano verranno reintegrati dall’allenatore".
Motivi disciplinari, quindi, e non contrattuali (Tounkara ha rinnovato fino al 2018, Minala ha un’intesa per un quadriennale). La Lazio, infatti, punta su di loro e sulla propria ‘cantera’: hanno prolungato Keita e Cataldi fino al 2018; Filippini, Lombardi e Strakosha fino al 2019. Ma potrebbe arrivare presto pure il ben piu’ importante rinnovo di Antonio Candreva. "Noi siamo sempre stati sensibili a valorizzare i giocatori della rosa – dice il ds -. Sara’ cosi’ anche per lui al momento opportuno. E’ sempre stato detto che Lulic e’ sul mercato o che Candreva aveva gia’ comprato casa a Torino. Non e’ vero niente".
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