Silvio Berlusconi, protagonista nello studio televisivo di Porta a Porta, scherza con Bruno Vespa: “Sa che me lo domando anch’io perchè voto No?”. Il Cavaliere torna in tv per lo sprint finale della campagna referendaria.
Inizia dunque con una battuta il ‘faccia a faccia’ con Bruno Vespa che gli chiede in apertura della registrazione le ragioni del suo voto contro il ddl Boschi. L’ex premier replica con un sorriso alla domanda e poi si fa serio: “Ho deciso di votare no per una serie di ragioni molto serie: si tratta di una riforma inefficace, che non riduce i costi della politica, ma che può soprattutto aprire a una deriva autoritaria nel nostro paese”. Questo perché, secondo il leader di Forza Italia, “il sistema elettorale attuale, congiunto al referendum, fa sì che in un’Italia tripolare un polo che conquista il 30% dei voti pari al 15% degli aventi diritto al voto, può diventare padrone della Camera e così, magari un Grillo, per esempio, che è già padrone del suo partito, può diventare padrone dell’Italia e degli italiani…”.
Il premier però dice che la legge elettorale cambierà. “Se accadra’, benissimo, ma oggi e’ soltanto una promessa. E questo governo di promesse ne ha fatte tante, e non ne ha mantenuta neanche una. L’intenzione c’e’, ma potrebbe succedere un’altra cosa”.
Sulle primarie del centrodestra: “Salvini ha proposto le primarie ritenendo di essere lui il vincitore di queste consultazioni…”, ma “io invito sempre a fare una differenza tra ciò che si dice per propaganda e le cose che si dicono quando invece si fa sul serio”.
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