‘Avete bisogno di me e io non mi astengo quando devo portare soccorso a chi ha bisogno’: ha ragione Roberto Benigni, dunque, Silvio Berlusconi torna in campo. E pazienza se il premio Oscar ieri ha alzato gli occhi al cielo chiedendo ‘Signore, pieta’, perche’ ‘chi ha del sale in zucca non puo’ tirarsi indietro’. La replica del Cavaliere arriva all’indomani della serata evento La piu’ bella del mondo che fa boom di ascolti su Rai1: oltre 12,6 milioni, pari al 44% di share, per il one man show del regista della Vita e’ bella, due ore e un quarto di monologo tra la satira sull’ex premier e la lectio magistralis sulla Costituzione.
Dal salotto di Bruno Vespa, Berlusconi lamenta il trattamento che gli ha riservato la Rai: ‘Le tv che fanno capo alla mia societa’ non hanno mai fatto una trasmissione nemmeno di un’ora orientata contro la sinistra. Pensi a cosa fa la tv pubblica, pensi a Benigni ieri sulla tv pubblica. Sulla tv possiamo dare lezioni a tutti’. E il Pdl attacca a testa bassa: Maurizio Gasparri e Paolo Romani parlano di ‘ennesima aggressione mediatica nei confronti di Berlusconi’ e diffidano la Rai ad evitare ‘un bombardamento propagandistico che, travestito da satira, punta a chiari obiettivi’. Opposta la valutazione del Pd Giorgio Merlo: ‘Con Benigni abbiamo visto un capolavoro di qualita’ e di ascolti’. E per Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, l’attore e regista ‘merita la nomina a senatore a vita, grazie alla Rai’.
‘Il successo di Benigni si commenta da solo’, dice invece il dg della tv pubblica Luigi Gubitosi, che parla di ‘serata eccezionale’. ‘Benigni comico e’ conosciuto ed era prevedibile che gli ascolti per quella parte specifica legata alla comicita’ li avrebbe fatti, mentre e’ decisamente interessante che abbia fatto grandi ascolti anche nel corso della trasmissione’, sottolinea ancora Gubitosi, ieri in platea, nel teatro 5 di Cinecitta’, con il presidente Anna Maria Tarantola: entrambi alla fine della serata sono andati in camerino a complimentarsi con il premio Oscar.
Benigni incassa anche gli applausi di Fiorello: ‘Una grande lezione sulla Costituzione italiana’, commenta lo showman dalla sua edicola online. E Adriano Celentano su Twitter: ‘Caro Roberto, la tua Costituzione su Rai1 e’ stato il piu’ bel discorso politico degli ultimi 50 anni! Bravo!!!’. Il regista Paolo Virzi’ vorrebbe ‘Benigni in tv tutti i giorni’. Promuove l”operazione intelligente’ sulla Costituzione l’ex presidente della Consulta Capotosti: ‘Sebbene non ci sia stato approfondimento, Benigni ha portato il pubblico medio che non conosce il testo ad occuparsi di un argomento che puo’ sembrare poco attraente’.
Proprio durante l’orazione civile sulla Carta fondamentale La piu’ bella del mondo ha toccato i suoi picchi: in valori assoluti alle 22.01, con 13 milioni 676 mila spettatori davanti alla tv mentre il premio Oscar leggeva il primo articolo; alle 23.14 in share, con il 47.3% registrato mentre Benigni parlava dell’eredita’ dei padri costituenti.
Costo dello show, 1 milione e 800 mila euro (ma nel 2007 furono 3 i milioni messi sul piatto dalla Rai per l’analoga serata dedicata al ‘V dell’Inferno’): una cifra che rientra in un accordo piu’ ampio, del valore complessivo di 5,6 milioni, che comprende anche dodici prime serate, in onda da marzo su Rai2, tratte dall’ultimo ciclo di TuttoDante. Difficile ipotizzare una partecipazione di Benigni al festival di Sanremo, anche per i tempi molto ravvicinati rispetto all’exploit di ieri. E’ certo invece che il premio Oscar dal 20 luglio tornera’ in piazza Santa Croce a Firenze per riprendere le letture della Divina Commedia.
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