Air France-Klm riprende in mano il dossier Alitalia. Il gruppo franco-olandese, secondo indiscrezioni, riunira’ lunedi’ il consiglio di amministrazione per valutare una possibile offerta per il controllo della compagnia di cui e’ azionista di maggioranza. Il dossier sara’ discusso anche dai ministri dei trasporti di Roma e Parigi in un incontro il 26 settembre, ma il ministro francese Frederic Cuvillier precisa che Alitalia non sara’ il tema principale dell’appuntamento.
Il cda di Air France-Klm, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg citando una fonte vicina al dossier, si riunira’ il 23 settembre prossimo per decidere se presentare un’offerta per il controllo di Alitalia allo scadere del vincolo di lock up (il 28 ottobre). Il gruppo franco-olandese, interpellato dall’Ansa, non ha pero’ commenti da fare ne’ sull’indiscrezione ne’ sul dossier Alitalia. Secondo un’altra fonte citata sempre dall’agenzia americana, il cda della compagnia italiana in programma il 26 settembre (per approvare la semestrale) discutera’ i piani per raccogliere liquidita’, che potrebbero prevedere anche un aumento di capitale che coinvolga Air France. E considerate le difficolta’ economiche dei francesi, prende sempre piu’ corpo l’ipotesi di un possibile coinvolgimento della compagnia di Abu Dhabi Etihad, che ha gia’ partnership con Air France e Alitalia e punta a crescere in Europa dove ha gia’ acquisito quote in Air Berlin e Aer Lingus.
A difendere la strategicita’ di Alitalia provera’ il ministro dei trasporti Maurizio Lupi incontrando venerdi’ a Parigi il suo omologo, Frederic Cuvillier. Che pero’ oggi precisa: il dossier Alitalia non e’ ”il tema principale” dell’incontro, un appuntamento previsto da molto tempo, per la preparazione del vertice franco-italiano di novembre, ”in cui saranno trattati numerosi soggetti trasfrontalieri relativi ai trasporti”. Se pero’ l’argomento Alitalia ”sara’ citato – ha detto Cuvillier – ovviamente se ne parlera”’. Intanto l’Enac lancia l’allarme sullo stato di salute delle compagnie italiane: ”Nonostante il recupero di Meridiana e in parte di Alitalia, la situazione delle compagnie aeree italiane e’ ancora difficile”, ha detto il commissario straordinario Vito Riggio, spiegando che ”alcune piccole societa’ nell’ultimo anno hanno avuto grossi problemi e molte di queste hanno addirittura chiuso”. Un allarme condiviso dai sindacati, che proprio per chiedere ”la convocazione per la ripresa del tavolo istituzionale per l’emergenza del trasporto aereo italiano”, hanno annunciato oggi l’apertura di una vertenza nazionale del settore e la mobilitazione generale del settore. Intanto fuori dall’Europa nascono nuove sinergie: il gruppo indiano Tata e Singapore Airlines hanno firmato un memorandum di intesa per la costituzione di una joint venture per la nascita di una nuova compagnia aerea di livello mondiale che operera’ a partire dall’India.
Discussione su questo articolo