Tappa a Parigi, dopo la visita a Roma, per il presidente afghano Hamid Karzai, in cerca dell’appoggio europeo in un momento delicato per il suo Paese. Karzai vedra’ Sarkozy all’Eliseo, ad appena una settimana dall’ipotesi ventilata – e poi subito esclusa – dalla Francia di ritiro anticipato dall’Afghanistan in seguito all’uccisione di quattro soldati francesi da parte di un militare afghano.
A Parigi Karzai – che gia’ in serata volera’ a Londra per incontrare il premier David Cameron – firmera’ un accordo simile a quello di partneriato e cooperazione strategica che ieri ha siglato a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Mario Monti per il periodo dopo il 2014, quando si concludera’ il trasferimento di responsabilita’ in materia di sicurezza dalla Nato alle forze afghane.
Stando a quanto emerso sinora, il ‘trattato di cooperazione e amicizia’ che firmeranno Karzai e Sarkozy riguarda i 20 anni successivi al 2014. La prima fase del piano riguardera’ i settori dell’istruzione, della sanita’ e della creazione dello stato di diritto. Dal 2001, 82 soldati francesi sono morti in Afghanistan, 26 solo lo scorso anno. Attualmente sono circa 3.600 i militari francesi dispiegati nel Paese. Francois Hollande, candidato socialista alle presidenziali, ha promesso di ritirare il contingente entro la fine dell’anno se vincera’ il voto.
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