Protezione civile, turismo delle radici e lavoro: questi i tre temi principali sui quali, nel corso del 2024, hanno lavorato in modalità telematica i 14 “consultori” degli emigrati trentini all’estero, in Europa, nelle Americhe e in Australia.
Come scrive L’Adige “grazie alla collaborazione dei consultori la Provincia di Trento può definire e attuare gli interventi in favore degli emigrati trentini e mantenere vivo il legame con le diverse comunità”.
Nei giorni scorsi si è tenuto on line l’incontro conclusivo dell’annuale Conferenza dei consultori organizzato e progettato, insieme agli stessi consultori, dall’Umse coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all’estero della Provincia e da Tsm – Trentino School of Management, che si occupa della formazione di queste figure.
Sul tema del turismo delle radici, il gruppo di lavoro ha proposto la creazione di una vera e propria rete sul territorio, finalizzata alla gestione e alla promozione.
Il tutto potrebbe concretizzarsi attraverso un protocollo d’intesa tra Provincia, Consultori Trentini all’estero, Consorzio dei Comuni, Trentino Marketing, Tsm, associazioni di emigrazione e altri potenziali soggetti interessati.
Attualmente vi sono tre consultori in Brasile tre in Argentina, due negli Stati Uniti, due in Europa, uno in Messico, uno in Cile, come anche in Uruguay e Paraguay ed in Australia.
Alla Conferenza partecipano anche i rappresentanti delle associazioni che si occupano di emigrazione, la presidente dell’Associazione Trentini nel mondo, Maria Carla Failo, il presidente dell’Unione famiglie trentine all’estero, Mauro Verones e due consiglieri designati dal Consiglio provinciale: Walter Kaswalder per la maggioranza e Michele Malfer per la minoranza.