“Nutrizione positiva per la promozione della salute”, con la ricerca e l’innovazione alimentare alleate del patrimonio culturale e delle tradizioni. E’ l’evento indetto dall’ambasciata d’Italia in Spagna, dall’Agenzia italiana per il Commercio Estero (Ice) e dal Cluster Agrifood Nazionale, in collaborazione con ‘National Technology Platforms Food for Life”, che si è svolto mercoledì 2 luglio presso il consolato italiano di Madrid.
Un’occasione di confronto italo-spagnolo fra ricercatori e nutrizionisti, per rilanciare la dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’Umanità, incoronata anche quest’anno la miglior al mondo nella classifica globale di U.S News & World Report e i cui benefici rimangono ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, incluse l’Oms e la Fao.
E, tuttavia, in declino soprattutto per il cambiamento dello stile di vita, per la globalizzazione e l’industrializzazione alimentare e la mancanza di educazione alimentare, come hanno evidenziato gli esperti intervenuti al workshop, aperto dai saluti di benvenuto a nome dell’ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, formulati da Simona Battiloro, dell’Ufficio economico e commerciale dell’ambasciata. Ai quali hanno fatto seguito gli interventi del direttore dell’Ice, Giovanni Bifulco, di Daniele Rossi, vicepresidente del Cluster Agroalimentare Nazionale.Clan e di Eduardo Cotillas, segretario generale di Food for Life Spain.
“Abbiamo indetto questa giornata a Madrid perché la dieta mediterranea sta perdendo un po’ quota e cerchiamo di rilanciarla, senza nostalgia dei sistemi passati, ma cercando di fare aderire le popolazioni a una dieta moderna, evoluta, sostenibile, al passo con i tempi. Senza costringere nessuno a passare ore di cucina, ma allo stesso tempo garantendo i principi nutrizionali di quella che è riconosciuta come la migliore dieta al mondo”, ha spiegato all’Ansa Daniele Rossi, incaricato di trarre le conclusioni dell’incontro.
E di moderare la tavola rotonda che ha visto protagoniste le nutrizioniste e ricercatrici: Maria D. Ballesteros-Pomar (Docente Complesso Assistenziale Universitario di Leon); Daniela Martini (Professore Università Milano); Alicia Moreno Ortega (Docente Università Cordoba) e Cinzia Menchise (Direttrice di Nutrizione specializzata e Complementi alimentari- Unione Italiana Food Comitato tecnico-scientifico-Cluster Clan).