Una donna italiana su tre è insoddisfatta delle propria vita sessuale. E gli uomini? Quattro su dieci si dichiarano contenti. I dati arrivano dal XI congresso nazionale della Società italiana di andrologia medica e medicina della sessualità (Siams), che si è chiuso a Cagliari.
I numeri parlano chiaro: 13 milioni di donne, cioè una su tre, sono insoddisfatte della propria vita sessuale mentre 11 milioni di italiani dichiarano di non sentirsi appagati a letto. Sono tre milioni gli uomini che soffrono di disfunzione erettile, ma non sempre si curano: il 20% ritiene giusto evitare di parlarne, il 25% addirittura crede che sia lei a dover trovare soluzioni. L’unico terreno d’incontro è la caratteristica principale che dovrebbe avere il farmaco ideale contro la disfunzione erettile: oltre la metà degli uomini e delle donne vorrebbe che funzionasse entro mezz’ora.
In caso di disfunzione erettile, colpisce davvero la mancanza di dialogo fra le coppie. I dati indicano che il 75% degli uomini pensa di dover andare da solo dal medico mentre il 59% delle donne vorrebbe accompagnare il partner, per discutere del disturbo come di un problema di coppia.
L’unico elemento su cui entrambi i sessi sono d’accordo è la caratteristica principale che dovrebbe avere il farmaco ideale contro la disfunzione erettile: oltre la metà degli uomini e delle donne ritiene importante che agisca velocemente, al massimo entro mezz’ora. Da circa otto mesi è disponibile in Italia un nuovo farmaco, avanafil, che ha proprio questa peculiarità e può aiutare le coppie a ritrovare la serenità sessuale. Consente infatti di avere un rapporto già entro 15 minuti dall’assunzione, svincolando il paziente dalla necessità di pianificare con anticipo la sessualità o peggio ancora fare aspettare la partner.
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