Fantasticare, "chattare", "ammiccare", baciare, flirtare o semplicemente immaginarsi nelle braccia di un’altra persona. Dove si posiziona il confine tra fedeltà e infedeltà? Uomini e donne hanno la stessa visione riguardo questo confine? Per questo inizio della stagione autunnale, Gleeden.com, il primo sito di incontri extraconiugali pensato dalle donne, ha intervistato 3.407 italiani riguardo percezione del tradimento. Ecco i risultati di questo sondaggio che illumina le diverse sfumature della seduzione.
I 2/3 degli italiani distinguono tra seduzione e infedeltà! Italiani, popolo di seduttori? A quanto pare sì. È quello che si evince da questo studio a proposito della linea rossa che segna il confine tra seduzione e infedeltà. Si scopre così che solo il 22% degli italiani e delle italiane intervistate considera, ad esempio, il flirtare con un’altra persona durante una festa come un tradimento. Da notare però come la percentuale salga al 39% nel caso in cui il gioco seduttivo non sia passivo ma attivo, quindi trasformi l’intervistato da preda in cacciatore.
Gli uomini, meno colpevoli? Se, senza sorprese, il rapporto fisico costituisce tradimento per la schiacciante maggioranza degli intervistati, gli uomini sarebbero sensibilmente più permissivi quando si tratta di una storia di una notte: l’81% degli intervistati, infatti, lo ritiene un tradimento, mentre per le donne la percentuale sale al 90%. Il gentil sesso sarebbe anche il più colpito dai sensi di colpa nel caso di attrazione nei confronti di un’altra persona: il 43% delle intervistate stima che sarebbe un duro colpo per la fiducia nella coppia, mentre solo il 22% degli uomini la pensa in egual misura.
L’infedeltà viaggia sul filo delle nuove tecnologie! “Reso popolare dall’applicazione SnapChat che permette di stabilire la durata di vita di un messaggio, oltrepassata la quale questo messaggio viene automaticamente cancellato, la pratica del ‘sexting’ o l’invio di messaggi a sfondo erotico costituisce il primo comportamento virtuale associato alla perdita di controllo", precisa Alessia Piccini, portavoce di Gleeden.com. "Non meno del 73% degli italiani considera questo tipo di gioco virtuale come tradimento. Al contrario, il ‘chattare’ con un’altra persona arriva soltanto in ottava posizione, ritenuta dunque solo nel 24% dei casi come un’infedeltà”.
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