Sms contro lo spaccio di droga davanti alle scuole e contro lo sfruttamento della prostituzione, durezza contro i violenti ai cortei, mini settori e più videocamere allo stadio Olimpico: sono alcune delle misure previste nel piano "Roma Capitale Sicura", presentato oggi al Viminale dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il piano prevede due numeri di telefono a cui inviare sms per segnalare alle forze dell’ordine la presenza di spacciatori davanti alle scuole o casi di sfruttamento, anche minorile, della prostituzione: le scuole – sottolinea Alfano – "vanno protette dagli spacciatori e dunque abbiamo messo a disposizione un numero, 338-6640311, che sarà collegato all’acronimo ‘Squadre Mai Spaccio’, con dei gruppi di agenti immediatamente operativi", mentre un altro numero "sarà operativo per contrastare i fenomeni di sfruttamento della prostituzione, soprattutto minorile. In questo caso il numero dell’sms è 334-6903374”.
“In entrambi i casi – specifica il responsabile del Viminale – il segnalante non sarà mai identificabile dallo sfruttatore o dallo spacciatore, grazie ad un sistema dei protezione dei dati".
Per quanto riguarda la violenza nei cortei, Alfano afferma che "si è abusato del rispetto del diritto a manifestare", aggiungendo che contro gli "incappucciati" è stata scelta la "linea dura: chi manifesta è libero di fare ciò che vuole, ma il limite è la legge e la libertà altrui". Si prevede quindi "il rigoroso rispetto del protocollo sottoscritto tra prefetto, partiti e sindacati, sugli itinerari delle manifestazioni" perché "manifestare è un diritto garantito, ma anche i romani e i turisti hanno diritto a godersi il centro storico e le forze dell’ordine hanno diritto all’incolumità personale", per cui Alfano avverte che "nessun corteo violento sarà ammesso nel centro storico".
Per quanto riguarda i cortei, "una severità maggiore verso chi si presenta incappucciato o con un casco integrale scuro – afferma Marino – io la suggerirei". Critico il segretario del sindacato di polizia Silp – Cgil Daniele Tissone che definisce il piano "l’ennesimo spot di una stagione che vede trattare i delicati temi della sicurezza urbana in chiave meramente elettorale, senza entrare efficacemente nel merito delle tante problematiche che affliggono cittadini e operatori". La replica arriva dalla vicepresidente vicaria del gruppo Nuovo Centrodestra al Senato, Laura Bianconi: "Dalla sinistra comunista e dalla Cgil sul piano sicurezza per Roma presentato dal ministro Alfano arrivano solo sterili polemiche. La verità è che vorrebbero continuare con quel falso buonismo, ammantato di umanitarismo, che alla fine altro non è che la legittimazione del disordine, della confusione e dell’illegalità".
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