Come annunciato la scorsa settimana in una conferenza con il segretario del Pdl Angelino Alfano, il capogruppo del partito al Senato Maurizio Gasparri con il suo vice Gaetano Quagliariello, ha presentato gli emendamenti sul semipresidenzialismo al testo della riforma costituzionale che da domani riprendera’ la discussione nell’Aula di palazzo Madama.
Tredici gli articoli della Carta Costituzionale che, in caso di approvazione degli emendamenti pidiellini, saranno modificati. Tra le novita’, oltre all’elezione diretta del presidente della Repubblica, la durata del mandato che scende a cinque anni con la possibilita’ di essere rieletto una sola volta. Il presidente della Repubblica poi, salvo deroga al primo ministro, presidente il Consiglio dei ministri.
Il ‘nuovo’ Presidente della Repubblica pero’ non presiedera’ piu’, come prevede oggi la Costituzione, il Consiglio superiore della magistratura (articolo 104). Al suo posto ci sara’ il primo presidente della corte di Cassazione e fara’ parte di diritto del Csm anche il procuratore generale presso la corte di Cassazione.
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